Al via una convenzione tra la Banca Monte dei Paschi di Siena e il Consorzio di tutela del Morellino di Scansano per fornire ai vitivinicoltori soluzioni rispondenti alle loro esigenze finanziarie per poter essere più competitivi. In particolare

La nuova convenzione, dedicata ai produttori del Consorzio presenti nei comuni di Grosseto, Campagnatico, Magliano in Toscana, Manciano, Scansano, Semproniano e Roccalbegna, è stata firmata il 21 aprile a Grosseto dal presidente del Consorzio Giuseppe Mantellassi e dal direttore territoriale Mps di Grosseto Paola Basagni.

"La sensibilità alle imprese del territorio, soprattutto in Maremma, è una delle missioni di Banca Mps – commenta Paola Basagni, direttore territoriale di mercato di Banca Mps a Grosseto – e la vitivinicoltura è uno dei simboli della produttività e dello stile italiano che trova nella Toscana uno dei suoi centri di eccellenza. L’agricoltura fa poi parte del dna della Banca che storicamente trae origine dal settore primario e dalla Maremma in particolare. Il Monte continua a seguire le esigenze degli agricoltori che creano ricadute positive nell’indotto e nell’ambiente e che investono contribuendo a far crescere il valore del terroir".

La dinamicità degli imprenditori agricoli e vitivinicoli in particolare è fondamentale perché costituisce un presidio di sviluppo economico e di salvaguardia dell’ecosistema oltre a rappresentare un biglietto da visita culturale tra i più appetiti dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio.

"Questa nuova convenzione con Banca Monte dei Paschi – sottolinea Giuseppe Mantellassi, presidente del Consorzio di tutela del vino Morellino di Scansano – è uno strumento fondamentale a disposizione dei produttori del Morellino di Scansano, per perseguire un ulteriore innalzamento della qualità del nostro prodotto, requisito sostanziale affinché il Morellino di Scansano continui a rappresentare in Italia e all’estero l’unicità e la tipicità della Maremma, continuando a dare impulso a tutti i settori produttivi collegati".

Tra le misure previste dall’accordo ci sono finanziamenti per invecchiamento vini, attrezzatura di campagna e di cantina e anticipo spese di produzione.