Si apre con il settimanale “L'Espresso” in edicola il 28 marzo la carrellata di articoli dedicati al Vinitaly di Verona, in calendario dal 6 al 9 aprile e che già dalla vigilia, come scrive “Repubblica” del 31 marzo, si annuncia in versione “extra large”, pronto a superare i record delle precedenti edizioni. Gli ingredienti ci sono tutti, a iniziare dai buoni risultati dei nostri vini sui mercati stranieri per un valore di cinque miliardi e ora, scrive “Il Corriere della Sera” del 31 marzo, si guarda con interesse crescente al mercato cinese. E il Vinitaly, è ancora “Il Corriere della Sera” che lo sostiene, rappresenta un buon trampolino di lancio per le nostre etichette. Non ci si ferma alla Cina, ma si guarda con attenzione anche ai mercati del Qatar dove i vini italiani e in particolare quelli lombardi, a detta di “Libero” del 2 aprile, si stanno imponendo. Merito anche della grande varietà di vini che i nostri vigneti sono in grado di esprimere, vantaggio che viene messo in evidenza il primo aprile sulle pagine di “Repubblica”.
Il mondo del vino
Il grande entusiasmo per il Vinitaly non riesce tuttavia a mettere in ombra alcune preoccupazioni. “Il Sole 24 Ore” del 29 marzo avverte che le buone prospettive di mercato si fermano ai vini a marchio Doc. “Repubblica” del 31 marzo evidenzia fra i punti critici la caduta dei consumi, che però sembra risparmiare le vendite di vino sfuso e in brik, segno del tentativo del consumatore di rispondere all'aumento dei prezzi. Buone prospettive potrebbero giungere dalle vendite on line, ma “Il Fatto” del 2 aprile punta il dito contro l'arretratezza italiana nell'e-commerce. Altro segnale negativo arriva dalla Cina che stando alle anticipazioni di “Repubblica” del 31 marzo, sta riducendo gli acquisti dei nostri vini.
I mercati
In compenso le frontiere cinesi si sono ora aperte ai nostri salumi, come si apprende da “Il Resto del Carlino” del 28 marzo. Buone le notizie riportate il primo aprile da “Il Sole 24 Ore” a proposito dell'export di olio che ora può vantare un bilancio positivo nei conti con l'estero. Peggiorano invece i “conti” dei mangimi alle prese con un rincaro dei prezzi di mais e soia come si apprende ancora da “Il Sole 24 Ore”. Sempre sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” si ha poi la conferma dell'aumento delle nostre importazioni di cereali, cresciute dell'8,7%.
Prezzi e frodi
Restiamo in tema di mercati con “Libero” del 28 marzo dalle cui pagine parte l'allarme per la caduta dei prezzi di olio e ortaggi che innesca il timore di una possibile deflazione per il settore agricolo. I prezzi, gli fa eco “L'Arena” del primo aprile, sono scesi ancora nel mese di marzo per fermarsi sui livelli del 2009. A complicare il quadro si aggiungono le frodi in campo agroalimentare, triplicate rispetto al 2007 come denuncia “Il Secolo XIX” del 31 marzo. E oggi bisogna fare i conti anche con le agromafie, sempre più agguerrite, tanto da sottrarre al settore due miliardi di euro, secondo le valutazioni riportate da “L'Unità” del 28 marzo.
Riecco gli Ogm
Non si placa nemmeno la polemica contro le colture Ogm, questa volta nel mirino degli “anti-ogm” che hanno deciso l'assalto ai campi coltivati, argomento del quale si occupa il “Corriere della Sera” del 31 marzo. Di Ogm si parla anche su “La Stampa” del 30 marzo che ospita uno dei numerosi pareri avversi alle colture Ogm. C'è anche un movimento contro la “deregulation” transgenica la cui attività è dettagliata sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 3 aprile. A rinfocolare le contrapposizioni sul tema degli Ogm c'è l'attesa sentenza del Tar del Lazio che il 9 aprile si pronuncerà sul ricorso presentato da alcuni agricoltori pro-Ogm. In attesa di quel giorno si mobilitano gli anti-Ogm che sabato 5 aprile si sono dati appuntamento nelle piazze di sei diverse città. I dettagli sono riportati sul “Corriere della Sera” del 3 aprile.
Arrivano i droni
Nonostante i molti motivi di preoccupazione, l'agricoltura continua ad essere una fucina di innovazioni e idee. Così sui campi di pomodoro del Consorzio Casalasco volano oggi droni incaricati di valutare le condizioni del terreno per provvedere a concimazioni e irrigazioni mirate. I dettagli si possono leggere su “Italia Oggi” del 2 aprile. Dal Consiglio per la ricerca e sperimentazioni agricole (Cra) arriva la notizia, anche questa riportata da “Italia Oggi” del 2 aprile, che la mappatura genetica degli olivi è completata e i dati sono custoditi in un unico data base. C'è da segnalare infine la riscoperta dell'asparago rosa. Se ne erano perse le tracce da ormai 30 anni, ma è stato recuperato e ora, scrive il “Corriere della Sera” del 2 aprile, potrà offrire nuove opportunità agli agricoltori della Brianza. Nella corsa all'innovazione in campo agricolo un ruolo di primo piano lo dovrà svolgere l'Europa. Ne è convinto sostenitore l'ex Commissario europeo Franz Fischler, oggi presidente del programma scientifico Ue. Le sue proposte sono illustrate nell'intervista rilasciata a “Italia Oggi” del 3 aprile