E’ tempo di bilanci e di delineare nuove linee guida per il futuro delle politiche commerciali di Apofruit Italia, che ha chiuso l’annata 2013 con una situazione stabile di vendite sul mercato interno, che ad oggi rappresenta il 56% dell’attività commerciale, e con una crescita del 2,7% dell’export, che raggiunge così quota 44%.
Gli obiettivi futuri della cooperativa per quanto riguarda il mercato interno sono di consolidare la propria presenza sulle catene della Gdo, sviluppare il marchio Solarelli nella Distribuzione organizzata e nei mercati generali e sviluppare il canale commerciale dell’Ho.re.ca. (ristorazione collettiva). 

L'export
Per quanto riguarda l’export, l’ultimo anno ha visto un importante sviluppo dell’attività verso i Paesi dell’Oltremare (+46%). I principali mercati di destinazione oggi sono gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita, la Cina, Hong Kong e Taiwan.
“Il prodotto principale che portiamo su questi mercati è il kiwi, che rappresenta circa il 60% delle esportazioni – esordisce Ilenio Bastoni, direttore commerciale di Apofruit Italia -. Nel corso del 2013 abbiamo sviluppato molto anche l’esportazione di uva, mele e susine, che vengono movimentate via container, e anche di altri prodotti deperibili che vengono spediti per via aerea”.
“A proposito del traffico verso i Paesi dell’Oltremare – continua – si è rivelata particolarmente interessante l’attività svolta dalla Compagnia Italiana della Frutta, di cui Apofruit è partner, che è in crescita del 22%”.
Le linee guida dell’export per il 2014 si basano innanzitutto su un consolidamento dei rapporti commerciali nei Paesi dell’Estremo Oriente e del Medio Oriente mediante alcuni prodotti strategici come kiwi, mele, uva e susine. Inoltre la cooperativa sarà concentrata a sviluppare l’attività nei mercati del Maghreb (Egitto, Libia, Tunisia), nei mercati del Centro e Sud America e nei Paesi dell’Est Europa, in quest’ultimo caso attraverso attività commerciali dirette.

Solarelli
L’attività 2013 sulla linea di alta qualità di Apofruit è stata caratterizzata da una crescita del 5% dei volumi e da un incremento del 15% del fatturato, che si attesta a 12,5 milioni di euro. L’obiettivo per il 2014 è quello di raggiungere i 15 milioni di euro di fatturato.

Mediterraneo Group
Bilancio positivo anche per l’attività del network di imprese specializzate nato per valorizzare le produzioni dei partner di Apofruit Italia, che ha sviluppato un fatturato di oltre 33 milioni di euro (+12%). La società consortile ha registrato alla fine del 2013 un volume di produzione pari a 307 mila quintali (+2%).
L’attività di Mediterraneo Group si concentra principalmente sul mercato italiano, che costituisce l’83% del fatturato. L’export è l’elemento trainante dell’attività del gruppo e ad oggi si attesta a quota 17%, in crescita del 22% rispetto all’annata precedente. “Gli obiettivi del prossimo triennio sono di superare i 50 milioni di euro di fatturato - dichiara Ilenio Bastoni, che è anche direttore della società – e sviluppare l’export passando dall’attuale 17% al 40% del fatturato. Previsto anche uno sviluppo dei prodotti a marchio Solarelli, che attualmente rappresentano il 7% del fatturato e che dovranno raggiungere quota 15%. Infine abbiamo in previsione di integrare nel gruppo nuove aziende che credano nella qualità, nell’efficienza, nel servizio e nella politica di marca”.

Canova srl
Il 2013 è stata un’annata particolarmente positiva anche per Canova, la società specializzata di Apofruit per la commercializzazione dei prodotti biologici. “Abbiamo chiuso il 2013 con un aumento del fatturato dell’8% rispetto al 2012 - dichiara il direttore Ernesto Fornari – aumento che è stato trainato principalmente dall’export, che si attesta su un valore di oltre 17 milioni di euro, per una crescita del 35%. Dato positivo – continua - anche per le società del Gruppo Canova: Canova France, Canova Spagna e Vivitoscano”.
“Le linee di sviluppo per il 2014 prevedono un ulteriore incremento dell’attività verso i mercati esteri e al contempo consolidare il mercato nazionale. Sul fronte IV gamma rimane strategica per Canova, soprattutto per il mercato estero,  la prima gamma evoluta,  insalate selezionate  e confezionate”.