È stata la culla di civiltà millenarie, crocevia di culture e di tradizioni che si sono espresse nella forma più sublime e che hanno lasciato un immenso patrimonio artistico e architettonico. Un vero e proprio museo a cielo aperto famoso per l’ospitalità della sua gente. Questa era la Siria.
Ma da più di due anni e mezzo, questa culla della civiltà è diventata la “polveriera” del Medioriente, sconvolta da una guerra civile che ha prodotto 115 mila vittime, di cui 7 mila bambini, un terzo aveva meno di 10 anni.
L’emergenza umanitaria in Siria è una guerra dentro la guerra civile, che si consuma nell’indifferenza del mondo e dei grandi media. All’esercito di 5,7 milioni di sfollati all’interno del Paese, si aggiungono gli oltre 2 milioni di profughi, di cui 1 milione sono bambini (740 mila sotto gli 11 anni. Fonte: Unicef).
A subire le conseguenze più pesanti della guerra sono, come sempre, i più deboli, i bambini. Bambini che hanno perso tutto e che stanno morendo a causa dei bombardamenti e della fame. Bambini ai quali hanno rubato l’infanzia. Di fronte a questa emergenza, c’è chi ha deciso di non restare in silenzio e di unire le forze per portare un piccolo aiuto.
Nasce così, sotto il segno della solidarietà, l’iniziativa della Casa Vinicola Battistella che, in occasione delle feste natalizie, ha deciso di sostenere il progetto umanitario il Cuore in Siria, con una raccolta fondi a favore dei bambini siriani e per l’acquisto di una ambulanza da portare in Siria.
Acquista una bottiglia VITAE e dona 2 euro al Cuore in Siria
Acquistando una bottiglia di vino VITAE Rosso delle Venezie IGP 2012 nel mese di novembre e dicembre sul portale http://www.vinifunzionali.it/acquista.html della casa vinicola, per ogni bottiglia di vino acquistata 2 euro verranno donati a il Cuore in Siria.
L’operazione è semplice, basta entrare nella sezione “Acquista” e scrivere nel campo 'Ref' la frase “Battistella per il Cuore in Siria”. L’acquisto di ogni bottiglia di vino “socialmente responsabile” servirà a finanziare le attività che il gruppo promuove a favore del popolo siriano e, in particolare, l’acquisto di una ambulanza attrezzata.
Un aiuto concreto
La Cantina veneta prosegue così il suo impegno a favore dell’emergenza siriana, dopo l’adesione alla raccolta fondi organizzata a Dorsoduro dal Comitato provinciale Unicef di Venezia.
Questa volta lo fa insieme a il Cuore in Siria (https://www.facebook.com/ilcuoreinsiria), progetto umanitario nato dall’incontro di Claudia Ceniti, funzionario di banca di Milano, Paola Francia, giornalista di Forlì e Pietro Tizzani, appartenente all'Arma dei Carabinieri con una lunga esperienza in
Kosovo. Il gruppo organizza convegni e raccoglie in tutt’Italia medicinali, attrezzature mediche, materiale didattico e giochi per bambini.
Dopo aver raccolto i fondi necessari, due mesi fa il gruppo ha acquistato la prima ambulanza e l’ha consegnata ad Aleppo carica di medicinali donati dalla Fondazione Banco Farmaceutico, da numerose aziende farmaceutiche e dai tanti amici che donano con generosità.
“Non possiamo restare indifferenti davanti a questa tragedia che si consuma sotto i nostri occhi - spiegano i volontari del Cuore in Siria-. In Siria manca tutto, i bambini muoiono di fame e con l’arrivo dell’inverno la situazione non potrà che peggiorare. Ognuno di noi può fare la propria parte, anche piccola, per alleviare le sofferenze di questo popolo straziato”.
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