Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre oltre 200 artigiani del vino saranno a PiacenzaExpo per il Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti, organizzato da Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti. Un viaggio attraverso i filari italiani: dalle montagne della Valle D’Aosta al sole delle Sicilia. Per scoprire oltre mille etichette, vitigni poco conosciuti, modi di pensare e creare il vino diversi e, soprattutto, incontrare e conoscere piccoli straordinari artigiani che curano i loro prodotti dalla vigna, alla cantina. Fino ad accompagnarli sulle tavole.

E  la nuova immagine del mercato piacentino, realizzata dall’illustratrice Monica Zani, fatta di bottiglie contenenti il volto di ognuno degli oltre 750 vigneron Fivi, vuole comunicare la fatica, la passione, la singolarità e diversità di ognuno di loro e dei loro vini. Volti che diventano etichette, bottiglie che racchiudono le vite di grandi artigiani della vigna e della cantina. Ogni bottiglia custodisce un racconto: stapparne una significa lasciare fluire la storia di chi ha creato quel vino e lo offre ai consumatori. Lo fa “mettendoci la faccia”, perché è frutto unicamente del suo lavoro: inizia in vigna e si conclude con una stretta di mano con chi lo acquista. È questa la realtà dei Vignaioli indipendenti. Prendersi cura della vite e dei suoi grappoli, di territori e paesaggi patrimonio di tutti noi. Significa credere nella terra e nelle proprie capacità di valorizzarla, metterci impegno e farcela nonostante la burocrazia soffocante, la crisi economica: nonostante tutto. Significa lavorare la propria terra, investire in lavoro e risorse. Raccontare dentro una bottiglia una storia, un’identità e offrirla agli altri.
Il mercato dei vini di Piacenza sarà l’occasione per incontrare direttamente i Vignaioli indipendenti, una realtà vitivinicola con oltre 750 associati, presenti in tutte le regioni del Paese e in grado di offrire ogni anno 55 milioni di bottiglie prodotte in più di 7 mila ettari di filari.

La presenza di numerosi artigiani del cibo aprirà una finestra sulle tipicità gastronomiche legate a un modello di filiera alimentare in tutto e per tutto simile a quella dei vignaioli Fivi, e renderà la degustazione dei vini ancora più gustosa. Anche grazie al contributo e alla collaborazione del giornalista e critico enogastronomico Giorgio Melandri. Il mercato dei vini di Piacenza sarà un viaggio “calice in mano” alla scoperta dell’Italia del vino artigianale.