“Si tratta di un’iniziativa che corrisponde alla necessità di sostenere il settore agricolo in un momento di forte difficoltà”. Così Giovanni La Via, capo delegazione italiana del Ppe al Parlamento europe e relatore della riforma della Politica agricola comune, commenta la notizia secondo cui il commissario europeo per l’Agricoltura, Dacian Ciolos, ha annunciato di erogare i pagamenti diretti che fanno riferimento all’anno in corso per il 16 di ottobre e non, come inizialmente previsto per questo che è l’ultimo anno di programmazione finanziaria settennale, per dicembre.
I pagamenti diretti arriveranno quindi nel periodo di ottobre come gli altri anni.

“L’erogazione delle risorse – spiega La Via - prima dei tempi inizialmente previsti, sarà sicuramente accolta dagli agricoltori come un segnale positivo e testimonianza di quanto l’Ue fa in loro sostegno, una proposta che mi trova assolutamente d’accordo”.

Dopo il raggiungimento dell’accordo politico sulla gran parte dei testi della riforma della Pac, questo mese riprenderanno le negoaziazioni sui restanti temi che riguardano la riserva di crisi, la flessibilità tra i finanziamenti alla produzione agricola e per lo sviluppo rurale, la definizione del cofinanziamento nazionale.
Secondo La Via “sarà necessario trovare un accordo anche su questi temi senza scavalcare le proposte del Parlamento. Mi auguro prevalga il buon senso e si chiuda presto la partita”.