La due giorni nel ragusano ha messo a contatto diretto i principali attori della Grande distribuzione con la realtà del Consorzio Il Pomodoro Italiano, soggetto costituito dalle più importanti aziende italiane del settore, che proprio in Sicilia ha visto l’applicazione, in partnership con Syngenta e con il supporto di Sata, delle soluzioni Sinergie per l’Orticoltura su alcune delle produzioni italiane di eccellenza nel pomodoro da mensa.
La Gdo incontra le “Produzione italiane sostenibili” a Ispica (Rg)
La visita guidata alla serra vetrina di Ispica è stata il principale elemento di attrazione dell’evento. I visitatori, infatti, hanno potuto assaggiare le varietà di pomodoro e toccare con mano la concretezza delle garanzie qualitative, di salubrità e sostenibilità che accompagnano le produzioni italiane sostenibili.
La soddisfazione di tali requisiti di eccellenza, che vengono incontro alla crescente richiesta di prodotti che, oltre a essere sicuri, controllati e affidabili, siano anche frutto di produzioni realmente sostenibili, fa perno sull’adozione di Sinergie per l’Orticoltura, la soluzione di produzione integrata sviluppata da Syngenta.
Un momento dell’evento organizzato dal Consorzio “Il pomodoro Italiano”, Syngenta e Sata
Combinando genetica d’avanguardia, protezione delle colture, insetti ausiliari e servizi ad alto valore aggiunto, infatti, Sinergie persegue l’obiettivo di massimizzare le potenzialità agronomiche e le caratteristiche qualitative delle produzioni, a beneficio dell’intera filiera.
Il cuoco del Gambero Rosso Corrado Parisi si diverte utilizzando prodotti della tradizione ragusana
Un peperone rosso farcito con la ricotta dolce normalmente impiegato nei cannoli siciliani
Grazie anche alla collaborazione tecnica di Sata, società di agronomi a servizio dell’intera filiera vegetale dalla fase di produzione a quella di distribuzione, sono state studiate e già sperimentate con successo soluzioni integrate Sinergie specifiche per altre colture di pregio, quali peperone, zucchino, melanzana e fragole.
I tecnici della Gdo e i controllori della qualità si preparano alla visita alla serra vetrina
delle 27 varietà di pomodoro presentate all’evento
L’evento di Ispica ha confermato che le produzioni italiane sostenibili rappresentano una proposta concreta e di valore per la Grande distribuzione, rispondendo alle più elevate esigenze in termini di volumi e qualità costanti, controlli di processo ed elevata shelf-life del prodotto.
Da sinistra: Emanuele Mallia, collaboratore Sata area Sicilia; Giuseppe Concaro, presidente Sata;
Leandro Nigro, collaboratore Sata Sicilia; Rodolfo Occhipinti responsabile Sata Sud
In più, offrono agli operatori della Grande distribuzione la possibilità di soddisfare in modo innovativo il bisogno di sicurezza, autenticità e fiducia del consumatore finale che oggi, soprattutto nel campo dell’ortofrutta, cerca altrove risposte credibili.
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Fonte: Agronotizie