Si è tenuta nellla sede centrale di Verona, lo scorso 14 maggio, l’Assemblea dei soci di Calv, Consorzio agrario lombardo. I 100 delegati, nominati in rappresentanza di 5.950 soci, hanno approvato il bilancio 2012 a seguito delle relazioni accompagnatorie del presidente Claudio Valente e del direttore generale Pierluigi Guarise.

Fatturato in aumento a quota 334 milioni di euro, in crescita dell’8% con un incremento di oltre 24 milioni rispetto al 2011; valore totale della produzione a 346 milioni di euro; utile civilistico a 852 mila euro e utile consolidato a 99 mila. Bene anche la posizione finanziaria netta che si riduce di circa 11 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Questi i numeri fondamentali di un bilancio di Gruppo che lascia spazio ad un cauto ottimismo, nonostante la fase congiunturale negativa del Paese. Se Calv può infatti essere soddisfatto dei suoi risultati, difficile rimane lo scenario del comparto agricolo che segna per il 2012 un preoccupante calo del Pil di settore del 4,4%, rispetto al calo del 2,4% a livello nazionale.
Il Gruppo, grazie al supporto di 379 dipendenti, tecnici, agenti e collaboratori, è specializzato nelle seguenti aree: fornitura di mezzi tecnici per le aziende agricole e gli allevamenti, integrata da un professionale servizio di consulenza agronomica, zootecnica e assicurativa; strumentazioni tecnologiche per le coltivazioni, dalla meccanizzazione agricola agli impianti di irrigazione; realizzazione di filiere agroalimentari 100% made in Italy, per la facilitazione dei rapporti tra agricoltori e realtà della grande distribuzione; trasformazione diretta di eccellenze enogastronomiche, attività che vede il Consorzio impegnato in prima linea con la Cantina Caorsa di Affi e il Pastificio Cerere – Valle del Grano di Enna.

Il direttore generale Pierluigi Guarise ha evidenziato il problematico andamento meteo del 2013:
Le finalità mutualistiche dell’azienda sono e restano primarie: i dati del bilancio, forti di questi numeri, non devono far passare in secondo piano le difficoltà riscontrate dagli imprenditori agricoli dei nostri territori. Abbiamo introdotto sul mercato un'innovativa formula commerciale chiamata “Contratto Protezione” che garantisce all’imprenditore agricolo il giusto valore per il suo raccolto, come difesa dalle enormi problematiche legate alla volatilità dei prezzi. Una strumentazione importante per fronteggiare un quadro generale complesso, reso ulteriormente complicato dall’andamento meteorologico della nuova stagione: le semine sono ferme, il maltempo continua. Avremo semine tardive, raccolti tardivi e presumibilmente un calo della produttività. Con queste premesse, sarà molto difficile, anche per Calv, mantenere nel 2013 i livelli raggiunti”.

Il legame del Consorzio con il suo territorio è stato sottolineato da Claudio Valente, presidente di Calv, che ha dichiarato: "Calv è presente sulle province di Verona, Vicenza, Mantova e Brescia, con ben 64 Agenzie e altre strutture produttive: mangimifici, officine, centri ricambi, poli logistici. Nel 2013 inaugureremo le nuove strutture di Villafranca (Vr) e Sandrigo (Vi). Quando diciamo 'siamo vicini agli imprenditori agricoli', non facciamo retorica. Continuiamo a percorrere la strada che ci premia da più di cento anni: rafforzare il rapporto con l’imprenditore agricolo attraverso la valorizzazione delle sue produzioni. E lo facciamo con mezzi innovativi, coordinati a livello nazionale e proiettati verso l’export: Calv sviluppa la qualità a livello locale per creare valore in tutta Italia e all’estero".