"Trentino doc Pinot nero 2011”, “Trentino doc Sauvignon 2011”, “Vigneti delle Dolomiti Igt Incrocio Manzoni Castel San Michele 2011”. Sono questi i vini della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige che figurano tra i 25 prodotti enologici d’eccellenza vincitori del secondo "Concorso enologico istituti agrari d’Italia", indetto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dal ministero dell’Istruzione, Università e ricerca, in collaborazione con Assoenologi. Cinquantuno le etichette in gara di 23 istituti agrari, in rappresentanza di 14 regioni italiane. La premiazione è avvenuta in occasione di Vinitaly 2013 alla presenza del ministro delle Politiche agricole, Mario Catania. Per la Fondazione Mach erano presenti il docente Massimo Bertamini con gli studenti del corso per enotecnici, Gabriele Furletti e Alex Tavernar.

Evidenziare le migliori produzioni sensibilizzando gli istituti di istruzione tecnica e professionale con indirizzo agrario e agroalimentare verso sempre maggiori livelli qualitativi, è questo che si propone il concorso, oltre a stimolare una più rispondente didattica e far conoscere la produzione enologica di questi istituti.

Nella sala Ministri del ministero delle Politiche agricole si sono svolte le analisi sensoriali dei vini e le commissioni di valutazione, composte ognuna da tre qualificati enologi e da due giornalisti specializzati del settore vitivinicolo, hanno valutato 51 campioni presentati da 23 istituti in rappresentanza di 14 regioni italiane. Ogni vino è stato analizzato da due commissioni differenti, per ognuno sono stati così redatti dieci documenti di valutazione.

Il risultato finale di ogni campione è stato calcolato dopo aver eliminato la scheda con il punteggio più alto e quella con il punteggio più basso, attraverso la media aritmetica delle 8 schede rimanenti.
Venticinque vini sui cinquantuno presentati hanno superato il punteggio di 80 centesimi, secondo il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues, ottenendo la qualificazione di "ottimo" e, pertanto, si sono fregiati del riconoscimento di qualità stabilito dal regolamento del Concorso.
Presidente delle commissioni di valutazione è stato il direttore generale di Assoenologi, nonché presidente del Comitato nazionale vini del dicastero dell'Agricoltura, Giuseppe Martelli. I commissari hanno compilato, complessivamente, 510 schede di valutazione e attribuito 7.200 giudizi parziali.