“I contratti di coltivazione con i produttori emiliani rinnovati da Barilla per 85 mila tonnellate di frumento duro, con un valore di oltre 26 milioni di euro, sono un esempio da seguire per tutta la filiera agricola italiana”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini, commentando il settimo rinnovo dell’accordo.
 
Un’intesa positiva per tutti”, ha spiegato Pellegrini, “che permette a Barilla di garantirsi l’approvvigionamento della materia prima per la campagna 2012-2013 e ai coltivatori di programmare nel dettaglio la propria produzione cerealicola. L'accordo garantisce il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nel settore, confermando così l’italianità del gruppo e dei suoi prodotti in tutto il mondo”.
 
In attesa dell’approvazione della Pac 2014-2020, che quasi sicuramente penalizzerà l'Italia” ha concluso Pellegrini “questi contratti sono una garanzia di reddito e di occupazione per il futuro di tutta la filiera: è questa la strada da seguire”.