Miva, moltiplicatori italiani viticoli associati, l'organizzazione di riferimento del vivaismo viticolo italiano, nell'ambito del proprio congresso annuale a Trieste, organizza il convegno "Quale futuro delle nuove varietà di uva da vino e portinnesti" che si terrà martedì 23 ottobre.
 

Obiettivo della giornata è collegare le necessità del vivaismo con quello delle aziende e degli altri attori della filiera vivaistico–viti–vinicola attraverso incontri interprofessionali su argomenti di elevato interesse, la partecipazione all'incontro non è riservata ai vivaisti, ma è aperta a viticoltori, enologi, agronomi ricercatori e studenti.
 

Il giornalista Claudio Fabbro sarà moderatore del convegno; gli interventi approfondiranno i risultati ottenuti sulla resistenza ai patogeni della vite  (Marco Stefanini, della Fondazione Edmund Mach - professor Gabriele di Gaspero dell'Università di Udine), i rischi e i benefici nell’applicazione delle moderne biotecnologie alla viticoltura (professor Bruno Mezzetti dell'Università Politecnica delle Marche), la possibilità di utilizzo di portinnesti innovativi (professor Lucio Brancadoro dell'Università degli Studi di Milano) e una panoramica sulle nuove varietà selezionate dall’Istituto di fruttiviticoltura di Piacenza (professor Alberto Vercesi). Le conclusioni della giornata saranno a cura di Paolo Giorgetti del Mipaaf.

 

La sede del convegno sarà il Savoia Excelsior Palace a Trieste La partecipazione è aperta a tutte le persone interessate: il costo del convegno, comprensivo del pranzo è di 100,00 euro.


 

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