Torna a riunirsi la “Task force nazionale Ogm free” questa mattina, 9 ottobre, a Roma nella sede di Coldiretti per affrontare un difficile ordine del giorno che riguarda non solo i procedimenti penali a carico degli attivisti impegnati nelle azioni di tutela a difesa del territorio dall’introduzione di sementi transgeniche ma anche le recenti decisioni della Corte di Giustizia europea su vertenze a favore o meno delle varie multinazionali che insistono nel perpetuare una politica di lobby a scapito della biodiversità.

All’incontro interverranno il coordinatore della coalizione veneta Daniele Toniolo e l’assessore all’agricoltura Franco Manzato che insieme guidano l’unica realtà regionale costituitasi spontaneamente per promuovere una specifica e comune posizione su questo controverso argomento.

Alla luce dell’unanime contrarietà delle Regioni italiane all’utilizzo sul suolo nazionale di produzioni geneticamente modificate – spiega Daniele Toniolo
lo schieramento composto da Cia, Cna Alimentare, Coldiretti, Confartigianato, Legambiente, Federconsumatori, Legacoop, Legambiente, Codacons, Movimento consumatori, Slow Food, Unci, Vas, Adiconsum, Wwf è una formazione straordinaria di rappresentanza e di sostanza socio-economica-ambientale  pronta a intervenire per la salvaguardia del patrimonio agroalimentare fatto di tipicità e qualità elementi che sono il plusvalore del “made in Italy”, minacciato dalla dipendenza dall’estero di sementi brevettate e generiche, coltivabili in tutto il mondo con risultati eguali e a prezzi più competitivi
”.