"Le scelte strategiche nazionali devono porre i giovani, che più di tutti subiscono gli effetti della crisi, al centro del progetto di rinnovamento del Paese". Lo ha detto il presidente dell'Anga, Nicola Motolese, all'audizione dell'Associazione che riunisce i giovani di Confagricoltura alla Commissione Agricoltura del Senato.

L'Anga apprezza l'impegno della Commissione agricoltura, in particolare del presidente Paolo Scarpa Bonazza Buora e della senatrice Maria Teresa Bertuzzi. "Abbiamo più volte sostenuto l'importanza di puntare sul ricambio generazionale e sulla competitività – sottolinea Motolese -, notiamo con soddisfazione che il testo unificato per l'imprenditoria giovanile riprende molte delle proposte avanzate dalla nostra Associazione".

Le aziende condotte da agricoltori under 35 sono meno del 3% del totale, contro una media comunitaria praticamente doppia (6%). Per risollevare le sorti dell'agricoltura italiana, a parere dell'Anga, è fondamentale favorire l'inserimento di forze giovani, promuovendo il ricambio generazionale e garantendo, nello stesso tempo, la permanenza delle aziende condotte da under 40.

"Molto si sta facendo con questo testo unico, ma rimangono ancora nodi che vanno affrontati – conclude il presidente dei giovani di Confagricoltura -, come la necessità di ridurre il cuneo fiscale per le imprese condotte da 'under 40' che assumono, o l'azzeramento dell'Imu per i giovani che acquisiscono i terreni e i fabbricati".