"Oggi piove, ma è una bella giornata": con queste sintetiche parole il presidente di Coldiretti Veneto, Giorgio Piazza, ha salutato il 16 maggio, assieme alle altre organizzazioni professionali di settore, l'accordo quadro firmato a Venezia tra la Regione del Veneto e l'Ismea, l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.
L'obiettivo dell'intesa è di realizzare servizi in comune, con un unico sportello, a sostegno del comparto agricolo e agroalimentare, con particolare riferimento all'insediamento di giovani imprenditori e al consolidamento delle imprese condotte da giovani. L'accordo metterà a disposizione servizi, opportunità e un consistente stanziamento, diviso tra la Regione, che ha già messo nel 'piatto' 3 milioni di euro, e Ismea, finalizzato a raggiungere gli obiettivi ritenuti strategici e per i quali saranno messe a punto specifiche convenzioni.
Il documento è stato sottoscritto per la Regione dall'assessore all'Agricoltura, Franco Manzato, e per Ismea dal presidente, Arturo Semerari. Alla firma erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale, il presidente della Cia regionale Daniele Toniolo, il referente regionale di Copagri Angelo Costa. Confagricoltura era presente con la sua dirigenza e con il presidente dei Giovani Agricoltori Filippo Sussi, accanto al quale c'erano anche i presidenti di Giovane Impresa Coldiretti Alberto Mantovanelli e, per i giovani della Cia, Daniela Giarin. "E' il primo accordo di questo genere in Italia – ha sottolineato Semerari – e sarà d'esempio anche per altre Regioni che ci hanno chiesto analoghe intese a sostegno delle imprese agricole".
"Con Ismea abbiamo già attivato ottimi rapporti di collaborazione che si sono concretati – ha ricordato l'assessore Manzato – nell'utilizzo del Business plan on line per la redazione del piano aziendale e degli investimenti aziendali dell'Ocm Vino, ma soprattutto in convenzioni per utilizzare il fondo di garanzia dell'Istituto come strumento per favorire l'accesso al credito.
Ora apriamo il ventaglio delle sinergie a tutti i settori di intervento comuni: quelli regionali del Psr e quelli istituzionali di Ismea. Per le nostre istituzioni considero assolutamente strategico il ricambio generazionale in agricoltura. In questa direzione va del resto anche la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio veneto il 6 marzo scorso, che invitava appunto ad avviare altre iniziative per sostenere il ricambio generazionale nel settore primario".
"La firma di oggi, che giunge a 60 giorni di distanza – ha sottolineato il presidente del Consiglio veneto – dimostra che non si è perso tempo".
L'avvio della collaborazione è stato salutato dagli esponenti dei movimenti giovanili delle organizzazioni professionali come una vera novità "perché è la prima volta che ci è stato chiesto di essere ufficialmente presenti, mentre di solito si parla di noi in nostra assenza".
"Sono convinto che la collaborazione formalizzata oggi – ha concluso Manzato – sia di buon auspicio per le iniziative che vedranno protagonisti i giovani agricoltori del Veneto e non solo (domani ad esempio ci sarà l'Assemblea di Giovani Impresa della Coldiretti a Roma). L'entusiasmo dei giovani imprenditori, che solitamente si insediano già con molti debiti e molte preoccupazioni, la loro preparazione, il loro coraggio e la loro voglia di confrontarsi con le novità e con il mondo, sono le condizioni migliori per guardare con ottimismo al futuro di tutta la comunità veneta".
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Fonte: Regione Veneto