Secondo le elaborazioni effettuate da Fruitimprese il saldo si è attestato di poco al disotto del miliardo di euro, con una diminuzione del 16,2% rispetto al 2010. Le esportazioni sono diminuite sia in volume (-1,4%) che in valore (-2,3%) ma comunque hanno tenute rispetto alle previsioni di metà anno; in leggero aumento i volumi delle importazioni (+0,4%) mentre è risultato più consistente il risultato economico (+3,7%). Complessivamente nel 2011 l’Italia ha esportato poco più di 4 milioni di tonnellate per un valore di circa 3 miliardi e 800 milioni di euro.

Sia in volume che in valore si è registrato un aumento dei flussi di esportazione per i comparti della frutta fresca (rispettivamente del 4,3% e del 3%) e della frutta secca (+0,1% e +4,3%), mentre sono risultati negativi quelli di ortaggi (-9,8%in volume e -9,4% in valore) ed agrumi (-11,8% in volume e -12,6% in valore). 

Per quanto riguarda il livello complessivo delle importazioni l’Italia ha importato circa 3 milioni e 130 mila tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 2 miliardi e 800 milioni di euro. 

Tra i singoli comparti incremento in volume per agrumi (+23,4%) e frutta fresca (+1,5%); per gli altri andamento negativo: ortaggi (-4,4%), frutta secca (+4,2%) e frutta tropicale (-0,1%). In valore segno positivo per tutti i comparti ad eccezione degli ortaggi (-1,2%).