"Per il caldo record d'autunno sbiadiscono le mele sugli alberi a causa della mancanza dello sbalzo termico tra giorno e notte che ne favorisce la tradizionale colorazione". Lo afferma la Coldiretti.

"L'escursione termica tra giorno e la notte - spiega la Coldiretti - è infatti necessaria per favorire la formazione degli antociani, i pigmenti che determinano la caratteristica colorazione della frutta. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno peraltro - continua la Coldiretti - sono più che dimezzate le precipitazioni e per salvare le piante da frutta dallo stress provocato dal caldo torrido al nord è stato necessario ricorrere straordinariamente all'irrigazione di soccorso per kiwi, mele e pere in un mese in cui normalmente l'acqua è garantita dal cielo. La necessità di una operazione di irrigazione del tutto straordinaria - conclude la Coldiretti - comporta un aggravio di costi per gli agricoltori in una situazione già difficile dal punto di vista economico".