Diventa operativa la G-card, l'importante strumento frutto della convenzione sottoscritta dall'assessorato delle Risorse agricole ed alimentari della Regione siciliana con l'Ismea.

Grazie a G-Card si semplificano i rapporti fra il settore bancario e le imprese agricole, riducendo le richieste di garanzie collaterali nell'accesso al credito. Il progetto è stato presentato dall'assessore regionale delle Risorse agricole ed alimentari, Elio D'Antrassi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palermo, nella sede dell'assessorato.

La G-card nasce per facilitare l'accesso al credito degli agricoltori, attraverso il rilascio di una garanzia assicurativa. Il tetto di credito è fino a 250.000 euro; le garanzie possono essere concesse entro il limite massimo del 70% dell'importo dei finanziamenti bancari erogati alle imprese, elevato all'80% per i giovani agricoltori. La procedura della G-card sarà gestita dalla Sgfa (Società gestione fondi per l'agroalimentare, società di scopo totalmente partecipata da Ismea), ed è utilizzabile per tutte le operazioni creditizie destinate ad attività agricole.

Lo strumento è particolarmente utile per le imprese agricole condotte da giovani agricoltori, ad esempio, quelli che beneficiano della misura 112 del Psr (Programma di sviluppo rurale 2007-2013), che hanno difficoltà ad offrire garanzie. Il costo della polizza, a carico dell'agricoltore, è di circa il 2% sul credito erogato.