In riferimento alle proposte della Commissione europea per il piano pluriennale finanziario 2014-202 dell'Unione europea, l'Aiab, Associazione italiana per l'agricoltura biologica ed il Ecvc, Coordinamento europeo di Via Campesina, accolgono con favore la proposta di tassare le transazioni finanziarie, anche se tale tassa dovrebbe essere significativamente più alta ed andare ad aggiungersi alle risorse degli Stati membri, piuttosto che servire come compensazione per una loro riduzione. 

L'Ecvc, di cui Aiab è membro, ritiene che la domanda più importante circa il budget della Pac sia come verrà utilizzato il bilancio. Gli aiuti diretti della Pac, come ha dichiarato la corte dei conti il 29 giugno, non sono stati equamente distribuiti tra Paesi membri, settori o agricoltori ed il finanziamento alle grandi aziende ha portato all'eliminazione di numerose imprese di piccole e medie dimensioni. 

"Garantire risorse adeguate per la Pac post-2013 - fanno notare Aiab e Ecvc - non vuol dire perseverare con la politica di non imporre un tetto massimo ai finanziamenti. Aiab ed Ecvc chiedono al Consiglio e al Parlamento europeo di mantenere inalterato al livello attuale il bilancio della Pac".