In occasione del Sial, il Salone professionale dell'agroalimentare conclusosi al Metro Convention Centre di Toronto, Federalimentare, unitamente al ministero dello Sviluppo economico, all'Ice, Istituto nazionale per il commercio con l'estero, all'Unioncamere ed al ministero degli Affari esteri, ha dato avvio al lavoro della task force 'Canada', un progetto pilota volto a promuovere in forma coordinata il made in Italy alimentare autentico ed a contrastare i fenomeni di contraffazione e di imitazione (Italian sounding) molto diffusi nel nord America. 

"Degli oltre 21 mila milioni di euro esportati dal nostro Paese - fa notare il vicepresidente Federalimentare, Annibale Pancrazio - il Canada rappresenta un mercato molto interessante per la nostra industria alimentare, il 9° mercato in graduatoria con un'esportazione nel 2010 di ben 544 ml di euro, con un incremento rispetto al 2009 di ben il 25,8%, nonostante le molte difficoltà che continuiamo ad incontrare". 

"La bilancia commerciale così positiva - sottolinea Pancrazio - con ben 506 milioni di euro, ed i tassi di crescita a due cifre ci rendono ottimisti per il futuro, pur consapevoli dei limiti ancora da superare". Il programma della task force 'Canada' vedrà momenti di degustazione e promozione dei prodotti autentici italiani, valorizzazione della rete dei ristoranti italiani in Canada, attività di informazione del consumatore anche attraverso riviste specializzate e media radiotelevisivi locali. 

"Questo progetto pilota - conclude Pancrazio - è di fondamentale importanza per testare un metodo forte e coordinato di recupero di quella vasta parte del mercato che vorrebbe mangiare italiano e si accontenta di una imitazione".