Con i dati di ottobre si comincia ad avere un quadro più preciso sull’andamento dell’export-import nel corso del 2010. Nonostante le preoccupazioni manifestate dagli operatori sul finale della campagna estiva, le esportazioni hanno continuato a crescere  in modo costante. In volume l’incremento è stato del 18,5% ed in valore del 23,8% rispetto allo stesso periodo del 2009; in calo i volumi delle importazioni (-4,8%) mentre cresce il risultato economico (+3,8%). 

Il saldo sale a 903 milioni di euro con un incremento del 137% e molto vicino ormai alla soglia psicologica del milione di euro. Complessivamente a tutto il mese di ottobre l’Italia ha esportato poco più di 3 milioni e 360 mila tonnellate per un valore di 3 miliardi e 143 milioni di euro.

In volume si è registrato un aumento dei flussi di esportazione per tutti i comparti. Ancora bene gli agrumi con un incremento del 105,6%, gli ortaggi (+24,1%), la frutta secca (+13,8%) e la frutta fresca (+13,8%). Anche il risultato economico è stato positivo per tutti i comparti ad eccezione della frutta tropicale che ha fatto segnare un calo del 12,6%.

Per quanto riguarda il livello complessivo delle importazioni l’Italia ha importato circa 2 milioni e 600 mila tonnellate di ortofrutticoli. 

Tra i singoli comparti incremento in volume per ortaggi (+2%) e per la frutta secca (+32,7%); per gli altri andamento negativo: agrumi (-34,7%), frutta fresca (-8,1%) e frutta tropicale (-1,8%). In valore segno positivo per la frutta secca (+31,1%) e per gli ortaggi (+9,7%); negativi gli altri.