In collaborazione con il Gambero Rosso, il 18 e il 26 settembre 2010 si è tenuta una lezione d'alta accademia. In cattedra le tenute Silvio Nardi di Montalcino; nelle vigne - trasformate per l'occasione in aula - quasi 500 visitatori provenienti da Lombardia, Liguria, Umbria, Toscana e Lazio. La teoria è ormai nota: valorizzare le produzioni locali attraverso la trasmissione al consumatore finale dei concetti di qualità e origine.
La pratica, purtroppo, spesso non segue la teoria in modo coerente, lasciando i buoni propositi lettera morta. Non è stato così a Montalcino, uno dei poli vinicoli italiani di maggior pregio: nel prezioso contesto senese ha preso corpo un evento da prendere come esempio in ambito di agro-eno-gastronomia italiana.
Realtà nazionale storica nel campo della meccanizzazione agricola, La Nardi non produce solo aratri, bensì opera anche nel settore vitivinicolo di qualità, producendo Brunello di Montalcino e altri vini di alto profilo. Produrre, però, non implica necessariamente commercializzare, quindi diviene strategica ogni iniziativa atta alla diffusione dei valori più sostanziali delle proprie produzioni. Se la domanda non segue l'offerta, infatti, è l'offerta che deve interpretare la domanda. E se il Brunello non va nelle case dei cittadini, che si portino dunque i cittadini nelle cantine dove il Brunello prende corpo.
La ricetta è in fondo semplice: un grande vino, scortato dalle carni di qualità della Val d'Orcia - le famose Chianine - come apoteosi di una giornata trascorsa a contatto col terreno, camminando tra i filari, nei boschi. Infangandosi magari le scarpe, stancandosi, respirando la stessa aria di quelle viti che hanno prodotto proprio quel vino che già attende stappato sulle tavole apparecchiate, premio per il palato e per la psiche di ogni partecipante.
Una giornata di connubio fra trecking e agricoltura, fra gusto e cultura, fra panorama e territorio, infine, fra cantine e socializzazione. Questa iè n sostanza la sintesi dell'iniziativa "B&B - Bistecca & Brunello", organizzata presso la tenuta Nardi di Casal del Bosco, a Montalcino. In sole due giornate ben 500 visitatori si sono radunati da differenti regioni per prendere parte all'evento. Sono in fondo bastate alcune iniziative su web e il supporto della guida "il Gambero Rosso" per mettere il turbo all'idea, conferendole il giusto appeal.
Ora, grazie al "B&B" di Montalcino, vi sono centinaia di persone in più che sanno quanto lavoro, quanta storia, quanta cultura stiano dietro a un'etichetta o a un'Igp. Perché la cultura, si sa, o si fa in biblioteca, o si fa a tavola.
I vigneti delle tenute Nardi