Con il nuovo Regolamento approvato dal Consiglio dei ministri il ministero della Salute vedrà riorganizzato il proprio assetto.

Tre Dipartimenti e non più quattro, un ufficio "tuttofare" delle risorse, organizzazione e bilancio e infine gli uffici periferici. Con questo nuovo assetto, il ministero della Salute è stato riorganizzato da un Regolamento approvato dal Consiglio dei ministri e che ora dovrà essere esaminato dal Consiglio di Stato e dal Parlamento.

Il nuovo Regolamento sostituirà quello del 2003, rimasto in vigore durante la fase di accorpamento della Salute ai dicasteri del Welfare.

E' prevista una riduzione del 20% dei posti di funzione dirigenziale, oltre alla riduzione da 4 a 3 Dipartimenti e agli accorpamenti che interessano il Consiglio superiore di Sanità e il segretariato nazionale per la valutazione del rischio alimentare. Scompare il Dipartimento della Prevenzione e Comunicazione, le cui funzioni vengono assorbite dal Dipartimento della Sanità pubblica e dell'Innovazione. Le professioni sanitarie ricadranno sotto il Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Ssn.

La sanità veterinaria e la sicurezza alimentare afferiscono all'attuale Dipartimento rinominato però Dipartimento della Sanità pubblica Veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute. Rientrano in questa struttura, tre direzioni generali: Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari; Direzione Generale dell'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione; Direzione Generale degli organi collegiali per la tutela della salute.