Gli Usa e l’Australia permettono di arricchire  il proprio curriculum professionale in tutti i settori collegati all’agricoltura: “E’ sufficiente parlare un buon inglese, avere meno di 30 anni e conoscenze pratiche del settore, al resto pensiamo noi!”. Lo dice Nicola Motolese presidente dell’Anga, l’associazione che riunisce i giovani di Confagricoltura, a proposito di opportunità di stage all’estero.  

Ci sono moltissime occasioni per i giovani agricoltori, ma anche per studenti di Agraria, di Scienze forestali e di Enologia.  

Si può spaziare  dai ranch in Iowa, Illinois, o Minnesota all’Itticoltura in Florida; dal management delle risorse naturali ai caseifici artigianali; dai campi da golf nel Pacific Northwest alla gestione dei tappeti erbosi come quello della Casa Bianca! Ma anche frutticoltura, garden center  e ogni tipo di allevamento.

“E’ un’opportunità da cogliere al volo perché dà modo di poter confrontare  non solo metodi diversi, ma anche approcci culturali e colturali assai distanti dai nostri”; così dice Motolese che mette in evidenza pure le diverse opportunità riservate ai viticoltori: dalla valle di Willamette dell'Oregon  a quella  di Yakima, Washington dove si producono i Pinot nero, Merlot e Riesling.

“Da settembre, poi ci si può iscrivere per partecipare alla vendemmia in Australia: basta avere tra i 20 e i 30 anni ed aver partecipato ad almeno una campagna di raccolta delle uva da vino”, mette in evidenza Motolese, che aggiunge: "Anche se il tirocinio viene sempre retribuito va considerato un vero e proprio  ‘investimento’ sul proprio futuro. L’Anga non vuole offrire un lavoro o un’occasione di guadagno, ma una opportunità di crescita personale e professionale”. 

Informazioni e richieste di iscrizioni a settembre: anga@confagricoltura.it.