"L'industria alimentare italiana ha bisogno di un'agricoltura produttiva, che garantisca qualità e quantità necessarie per il Made in Italy, Ed anche a prezzi concorrenziali, in modo di essere meno dipendenti dai trader internazionali e dalle speculazioni".

Lo ha detto il presidente della Federalimentare Giandomenico Auricchio, rispondendo ad una domanda di Agra Press durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio 2009 dell'industria alimentare.

Auricchio, citando anche quanto emerso in occasione di una recente tavola rotonda organizzata dalla Uila e citando la posizione espressa dal presidente della Confagricoltura Federico Vecchioni, ha assicurato che l'industria è pronta a lavorare con tutta la filiera per formulare una proposta sulla Pac post-2013.

Alla conferenza stampa, coordinata dal direttore della Federalimentare Daniele Rossi, ha preso parte il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli, il quale ha sottolineato come la difficile congiuntura dell'anno scorso si sia fatta sentire sul settore alimentare in modo molto minore che in altri comparti dell'industria.

Il bilancio 2009 dell'industria alimentare

Nel 2009 l'industria alimentare italiana, pur soffrendo anch'essa della difficile congiuntura, ha sostanzialmente confermato il suo carattere anticiclico, "Tenendo" molto meglio di altri comparti. Lo ha detto il presidente della Federalimentare Giandomenico Auricchio presentando il bilancio 2009 del settore.

I 120 miliardi di fatturato registrati nel 2009 sono derivati da una produzione che nei primi 11 mesi dell'anno è risultata in calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2008. La ripresa registrata a partire dal luglio 2009, fa sperare che il consuntivo di produzione definitivo 2009 possa chiudersi con una variazione negativa limitata, Pari al -1,8%. si tratta di una flessione ben più contenuta di quella registrata dal totale dell'industria (-18,5%) e dà conto di una tendenza di lungo periodo.

Per maggiori dati ed approfondimenti sul bilancio 2009 di Federalimentare, cliccare QUI.