Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera e il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni hanno siglato un accordo che prevede la messa a disposizione da parte del gruppo bancario di un plafond di un miliardo di euro destinato alle imprese associate alla confederazione ed ai loro consorzi o organizzazioni di produttori.

I progetti finanziabili saranno valutati da Agriventure, l’apposita struttura creata da intesa Sanpaolo per il credito agrario. Sono previsti tre pacchetti ordinari ed uno straordinaro per rispondere ad esigenze specifiche dei richiedenti.

Per spingere le imprese a ricorrere ai prestiti offerti dal gruppo, non e’ richiesta la garanzia reale, ha precisato Passera rispondendo ad una domanda di Agra Press. Si tratta di un “accordo assolutamente significativo….il modo migliore per rispondere alle esigenze” degli imprenditori agricoli nell’ottica della nostra filosofia che punta al passaggio dal “prodotto al progetto”, ha detto Vecchioni.

"La colpevolizzazione del sistema creditizio non l’ho sottoscritta e non ho intenzione di sottoscriverla”, ha aggiunto il presidente di confagricoltura confermando gli ottimi rapporti che l’organizzazione ha con l’associazione bancaria italiana e con l’istituto di Passera.

Grazie all’accordo inoltre anche le Pmi associate a Confagricoltura possono rinviare la rata di mutui e leasing con “rinvio rata”, una iniziativa di Intesa Sanpaolo che vede tutte le banche della divisione banca dei territori già operative da tempo, avendo avviato fin da maggio la procedura per consentire la posticipazione di 12 mesi del pagamento della rata di mutui e leasing. Provvedimento che è stato oggetto dell’avviso comune abi-governo-organizzazioni imprenditoriali per la moratoria dei crediti alle imprese di inizio agosto a cui il gruppo intesa sanpaolo ha aderito: ad oggi Intesa Sanpaolo ha già concesso alle pmi complessivamente oltre 10 mila rinvii di pagamenti rate.