Pur registrando una produzione di barbabietole in lieve diminuzione, gli attuali risultati della campagna bieticola 2009 non preoccupano Co.Pro.B., Cooperativa Produttori Bieticoli, in quanto si è assistito ad un miglioramento dei parametri qualitativi che hanno consentito la conferma dei dati produttivi della campagna 2008/2009. Il gruppo arriverà infatti a produrre, a fine campagna, verosimilmente circa 289 mila tonnellate di zucchero coprendo quindi la propria quota di produzione. I giorni totali di campagna saranno 108 di cui 79 nei quali si è proceduto alla lavorazione delle bietole. 

Se da una parte i risultati agricoli attestano la produzione di bietole a poco meno di 2.020.000 di tonnellate e la produzione di saccarosio per ettaro pari a 9,2 tonnellate, i risultati qualitativi registrano una polarizzazione di 16,00 gradi (+5% rispetto al 2008) e una percentuale di tara di 6,65 (-0,30).

 

Bieticoltura, una filiera che produce valore

La catena del valore di Co.Pro.B. è pari a circa 200 milioni di euro che alimentano non solo la filiera agricola (60 milioni di euro), ma anche l'indotto industriale (83 milioni di euro). Inoltre, più di 50 milioni di euro sostengono l'occupazione e la circolazione del capitale. A loro volta le 4.500 aziende agricole che ogni anno conferiscono il prodotto agli stabilimenti del gruppo possono contare su un valore di produzione delle bietole di circa 88 milioni di euro che alimentano per circa 55 milioni di euro le attività di servizio agricolo. 

'Tali valori di produzione - afferma Claudio Gallerani, Presidente di Co.Pro.B. - devono essere sostenuti da parte del Governo e della Comunità Europea al fine di mantenere la competitività del settore bieticolo saccarifero nazionale.' 

 

L'articolo continua sotto l'immagine di uno stabilimento Co.Pro.B.

Aiuti Ue fino alla campagna 2011/2012. E l'Italia?

Ad oggi, il prezzo minimo garantito per la bietola è di 26,29 euro per tonnellata, prezzo che si prevede stabile fino al 2014, mentre gli aiuti UE che attualmente sono di 5,67 euro per tonnellata bietola cesseranno dalla campagna 2011/2012.

In questo quadro Co.Pro.B. esprime la forte preoccupazione relativamente agli stanziamenti necessari per l'erogazione degli aiuti nazionali previsto sino all'anno 2010. Ancora ad oggi il Governo non ha deciso la disponibilità dei previsti 43 milioni di euro derivanti dagli impegni quinquennali assunti nel 2006 in occasione della Riforma OCM dello zucchero.

'Fondamentale per il settore - continua Gallerani - è stato lo stanziamento ai sensi dell'art. 68 del Reg. CE 73/2009, deciso con l'intesa della Conferenza Stato-Regioni, di 14,7 milioni di euro dalla campagna 2010/2011, ma altrettanto indispensabile è lo stanziamento degli aiuti nazionali zucchero per gli anni 2009 e 2010, impegno assunto dal Governo in occasione della Riforma OCM.'

 

'Supportare la filiera italiana'

'In un mercato nazionale che importa zucchero sempre più da Germania, Francia ed Inghilterra - aggiunge Stefano Montanari, Direttore Generale di Co.Pro.B. - e che vede un disconoscimento della filiera italiana da parte del trade e della GDO, i rischi non solo per l'intero settore ma per tutto l'indotto iniziano ad essere di preoccupante rilievo.'