Dal telerilevamento per gestire la viticoltura di precisione allo studio delle malattie che colpiscono la vite, dalla valutazione dei trattamenti per combattere gli insetti dannosi al confronto fra tecniche di potatura e di allevamento su varietà autoctone del Trentino, in particolare Lagrein, Marzemino e Rebo. Sono alcuni dei temi trattati nelle tesi dei cinque studenti, di cui 4 trentini e un veneto, che oggi si sono laureati nella sala del Capitolo dell’Istituto agrario, in viticoltura ed enologia, corso attivato dal Consorzio Interuniversitario “Iniziative universitarie nei settori Agro-Alimentare, Viti-Vinicolo e relative Attività Industriali" comprendente l’Istituto Agrario, l’Università di Trento (Facoltà di Ingegneria), l’Università di Udine (Facoltà di Agraria) nonché la Fachhochschule di Wiesbaden sede di Geisenheim. I giovani, tutti iscritti al Corso di laurea in Ingegneria delle industrie alimentari di Trento - percorso didattico in viticoltura ed enologia, hanno seguito le lezioni presso l’ateneo trentino e l’Istituto agrario di San Michele, frequentando il terzo anno presso la facoltà di Agraria di Udine. I nuovi dottori (in foto) sono: Daniele Bergamo – Nanno (Trento) “Valutazione della tossicità di rynaxypyr su uova di lobesia botrana (lepidoptera tortricidae): studi di laboratorio e semicampo”; Nicola Butterini – Cognola (Trento) “Sopravvivenza di microrganismi antagonisti dell'oidio della vite in condizioni di campo”; Luca Faettini – San Pietro in Cariano (Verona) “Confronto tra tecniche di potatura e di allevamento su varietà autoctone del Trentino (Lagrein, Marzemino e Rebo), effetti sulla produttività, la composizione dei mosti e il potenziale fenolico delle bacche”; Andrea Prandi – Arco (Trento) “Recettività delle ferite di potatura all'infezione artificiale di Phaeomoniella Chlamydospora crous et w. gams e Phaeoacremonium Aleophilum w. gams, crous, m.j. wingf et l. mugnai, agenti causali del mal dell'esca della vite”; Matteo Secchi – Rovereto (Trento) “Telerilevamento e sistemi gis per la gestione della viticoltura di precisione".