L’annata 2007 si preannuncia buona per quanto riguarda il livello di produzione di olive, la cui coltivazione è localizzata nell'Alto Garda e in particolare nei comuni di Riva, Torbole, Arco, Tenno e Dro. I tecnici dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige ritengono che il quantitativo possa aumentare di circa 2-3000 quintali rispetto allo scorso anno. Inoltre è da ritenere che il clima soleggiato senza eccessive piogge e con buone escursioni termiche a fine estate e inizio autunno possa portare beneficio al profilo aromatico e sensoriale dell’olio che verrà prodotto quest’anno. La raccolta, per motivi climatici, risulta anticipata di 15 giorni rispetto alla norma. A partire dal 15 ottobre sarà possibile spremere qualche partita di olive nei frantoi della zona dell’Alto Garda, specie se da piante scariche e di fondovalle, dove può essere presente qualche problema di mosca olearia e un certo anticipo di maturazione. Negli oliveti con buon carico produttivo l’inizio raccolta può essere ritardata verso la fine di ottobre e va ultimata non oltre i primi di dicembre. Il confronto con l’annata 2006 L’annata scorsa ha registrato un medio livello di produzione (10 mila quintali circa) ma soprattutto una resa record di olio (oltre il 21%). Nel 2006 l’olio non era risultato eccezionale dal punto di vista organolettico a causa dell’elevata resa in olio e dell’andamento stagionale caratterizzato da un periodo estivo piovoso cui era seguito un inizio autunno con poca escursione termica. Nel settore dell’olivicoltura le attività dell’Istituto Agrario spaziano dall’assistenza tecnica alle imprese alla supervisione degli oliveti sotto il profilo fitosanitario.