L’Istituto agrario di San Michele all’Adige ha partecipato al 51esimo Convegno annuale della Società italiana di genetica Agraria, che si è svolto in questi giorni, al Palacongressi di  Riva del Garda. Il ricercatore Claudio Moser, responsabile dell’Unità genomica e bio-informatica del Centro sperimentale, ha presentato i risultati ottenuti da una ricerca iniziata tre anni fa, finanziata dalla Provincia autonoma di Trento,  attraverso il progetto post-doc Profiles condotto da un team costituito di sei persone (coordinato da Stefania Pilati) con competenze che vanno dalla biologia molecolare alla bioinformatica. Obiettivo è comprendere il processo di maturazione della bacca per indirizzare le pratiche colturali in maniera più precisa e anticipata rispetto alle possibilità attuali. Le applicazioni più interessanti riguardano la possibilità di ottenere nuove varietà o varietà tradizionali migliorate attraverso il miglioramento genetico assistito da marcatori. Al convegno sono stati presentati i risultati ottenuti nell’ambito del progetto EcoGenEtic.Com, finanziato dal fondo Unico della Provincia autonoma di Trento, dal gruppo coordinato da Lucia Martinelli rogetto che si prefigge analizzare a fondo nelle varie sfaccettature la problematica della gestione della sicurezza relativa al trasferimento di geni nelle piante.