Apimell 2022 sta per iniziare. La più importante fiera dell'apicoltura in Italia e non solo, arrivata alla trentottesima edizione, si terrà da venerdì 4 a domenica 6 marzo prossimi, presso i padiglioni di Piacenza Expo.

Saranno presenti 120 espositori italiani ed esteri, con stand dedicati ai prodotti apistici, alle attrezzature, alle tecnologie e alle pubblicazioni e alla stampa di settore.

Come ad ogni appuntamento è previsto anche un calendario di incontri, seminari e convegni.


Programma

In programma venerdì pomeriggio il convegno dell'associazione Agripiemonte Miele in collaborazione con Miele in Cooperativa.

Contemporaneamente si terrà anche una attività di aggiornamento per gli iscritti all'Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

Il sabato mattina sarà la volta del convegno Unaapi sui nuovi scenari a cui andrà incontro l'apicoltura e il pomeriggio con un convegno sulla varroa sempre a cura di Unaapi a cui seguirà l'assemblea annuale dell'associazione Aapi.

Sempre sabato ci saranno due convegni sull'apiterapia (uno la mattina e uno il pomeriggio) e un incontro sull'uso di arnie tecnologiche a cura dell'azienda Arnia Perfetta. Inoltre ci sarà l'assemblea di Copait, l'associazione nazionale dei produttori di pappa reale.

La domenica sarà invece la volta del convegno nazionale organizzato dalla Fai, con la collaborazione di Miele in Cooperativa, e il convegno sul progetto sulla flora apistica ForBee organizzato dalla rivista Apinforma.

Ci saranno poi tutti i giorni, dalle 9:00 alle 18:00, gli assaggi guidati dei mieli tenuti dall'Ami, l'associazione Ambasciatori dei Mieli Italiani.

Il biglietto di ingresso può essere acquistato direttamente in fiera, ma può essere comprato scontato a 10 euro se comprato on-line sul sito o ridotto a 8 euro per le comitive di almeno 20 persone. Mentre i bambini sotto i 12 anni entrano gratis.

Per l'ingresso alla fiera, secondo le ultimi disposizioni sanitarie, è necessario l'uso delle mascherine Ffp2 e la presentazione del green pass rafforzato. Si ricorda che i così detti tamponi rapidi non sono sufficienti per entrare alla fiera.