Dopo il Parmigiano Reggiano, adesso tocca alla mozzarella Dop.

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È quanto viene da pensare dopo aver visitato l'azienda agricola Negus di Pignataro Maggiore (Ce). Una piccola isola felice nel mare magno della zootecnia bufalina casertana: in stalla una mandria di novanta bufale di ottima genealogia, in perfetto stato di forma e salute, e questo in corso è il primo anno che l'azienda va a regime con una media di cinquantacinque animali in mungitura.

Da destra: Tommaso Lanna con i suoi alimentaristi di fiducia: Donato Chiumiento, consulente Purina®, e Stanislao Pellino della Concessione Purina® Emporio Marotta
Da destra: Tommaso Lanna con i suoi alimentaristi di fiducia: Donato Chiumiento, consulente Purina®, e Stanislao Pellino della Concessione Purina® Emporio Marotta

Le medie produttive sono decisamente alte: "Da bollettino Aia - afferma infatti il giovane titolare, Tommaso Lanna - la media aziendale del 2018 è stata di 27 quintali per lattazione. Ma quell'anno ho munto soltanto primipare, per cui adesso non è azzardato ipotizzare una media di 36 quintali per lattazione".

Tommaso Lanna è anche esperto nazionale Anasb e alleva una mandria di bufale di ottima genealogia. Qui è con Mafia, campionessa di riserva alla mostra nazionale Anasb del 2017
Tommaso Lanna è anche esperto nazionale Anasb e alleva una mandria di bufale di ottima genealogia. Qui è con Mafia, campionessa di riserva alla mostra nazionale Anasb del 2017

Ebbene, a fronte di simili produzioni, l'unifeed aziendale (Tabella 1) è del tutto privo di insilato di mais, che da queste parti viene universalmente considerato un ingrediente irrinunciabile per chiunque voglia spingere l'acceleratore sulle quantità di latte da conferire in caseificio.

Tabella: Negus farm - Razione delle bufale in mungitura
Tabella: Negus farm - Razione delle bufale in mungitura
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"Distribuire un carro a secco - sottolinea Tommaso - è l'idea che perseguo fin dalla nascita di questa azienda e per la quale ho anche discusso con mio padre (noto allevatore della zona, nda). Ma credo di avere le mie ragioni: i miei terreni non sono tutti irrigui, quindi non potrei mai produrre silomais in quantità. E in alternativa posso produrre e impiegare foraggi che, a differenza del trinciato di mais, mi garantiscono una certa costanza qualitativa".

L'unifeed che Tommaso offre alle sue bufale è a base di fieni e concentrati, ma non contiene silomais
L'unifeed che Tommaso offre alle sue bufale è a base di fieni e concentrati, ma non contiene silomais


Razione bilanciata

A completamento dei fieni aziendali, gli alimentaristi della Negus farm - nelle persone del consulente Purina® Donato Chiumiento e di Stanislao Pellino della Concessione Purina® Emporio Marotta - hanno consigliato l'inserimento in razione di prodotti top, come Peaker bufale e Q+ , o come Primer, utilizzato in ragione di 2 kg/capo/giorno nel delicato periodo della transizione (tra quindici giorni prima e quindici giorni dopo il parto).

In razione non manca Peaker bufale, ideato per sostenere la spinta produttiva
In razione non manca Peaker bufale, ideato per sostenere la spinta produttiva

"La mandria ha sempre mostrato di gradire - osserva deciso Tommaso - e personalmente ho osservato che con questa alimentazione le puerpere si ripuliscono in fretta e riprendono subito a mangiare, ruminare e a produrre latte. Quindi non perdono troppo peso e anche il fegato è meno impegnato a sbarazzarsi di muffe, micotossine e altri contaminanti del silomais".

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a cura della redazione