In fiera oltre 130 espositori provenienti da 16 paesi, compresi India e Australia, che spaziano dai prodotti apistici alle attrezzature, dal materiale per il confezionamento, alle analisi e all'editoria.
Insieme, un programma ricco, con sette convegni e altri eventi tra seminari, riunioni e presentazioni.
Andando ai convegni si parte venerdì mattina con quello organizzato dalla rivista L'Apicoltore Italiano sul tema: "Quale futuro per il miele italiano", seguito nel pomeriggio dalla presentazione dei risultati del progetto Beenomix, sull'introduzione delle tecnologie genomiche per la valorizzazione dell'Apis mellifera.
Sempre nella giornata di venerdì 1 marzo ci sarà la presentazione di tre libri, uno sul riconoscimento degli apoidei selvatici, uno sul riconoscimento di vespe e calabroni e uno sull'uso delle arnie esca per la cattura degli sciami, seguiti dalla proiezione del documentario storico "La cité des abeilles" vincitore del premio speciale a Cannes nel 1946.
Sabato 2 marzo sarà la volta del convegno di Unaapi dal titolo: "L'apicoltura di domani: tra tecnologia genomica, monitoraggio e internazionalizzazione" che si terrà la mattina, seguito nel pomeriggio dal convegno dell'Associazione italiana di apiterapia e dal convegno organizzato da Apisfero sulla lotta alla varroa.
Nella mattinata di domenica 3 marzo ci sarà il convegno della Fai, la Federazione apicoltori italiani, sul tema delle frodi della tutela dell'Apis mellifera ligustica e del miele italiano, e il convegno di Anai sulla crisi del miele italiano, seguiti nel pomeriggio dal convegno sull'apiterapia organizzato dal dottor Silvano Elia Concori dal titolo: "L'apiterapia e le sue possibili applicazioni".
Per saperne di più si può consultare il sito ufficiale e il programma completo, e ovviamente andare direttamente in fiera a Piacenza.