Usa
Gli Stati Uniti sono sempre più dipendenti dall'importazione di frutta e ortaggi.Secondo i dati Usda l'importazione di avocado è passata dal 65% all'86% del fabbisogno, quella di asparagi dal 78% al 96%, di cetrioli dal 52% al 74%, di peperoni dal 48% al 60%, di mirtilli dal 44% al 57%.
Il maggiore esportatore di frutta e ortaggi verso gli Usa è il vicino Messico.
(fonte: Usda)
Cina
Secondo uno studio McKinsey la classe media cinese nel 2020 ammonterà a 400 milioni di persone con un significativo effetto sulle importazioni alimentari. I consumatori cinesi sono alla ricerca di prodotti più salutari. Il solo consumo di prodotti biologici è cresciuto nel 2017 del 18%.In crescita sono anche le importazioni: il ministero cinese del commercio ha recentemente dichiarato che i prodotti importati a zero tariffa grazie agli accordi bilaterali di libero scambio sono oltre 8mila.
(fonte: McKinsey, Euromonitor)
Ucraina
Il ministero dell'Agricoltura ucraino ha pubblicato i dati sulle raccolte di cereali dell'ultima stagione.Dai dati risulta che l'Ucraina rimarrà un forte esportatore anche per la corrente stagione sebbene si dovrà registrare una leggera flessione rispetto al 2016 - 2017 delle esportsazioni di grano, orzo e mais.
(fonte: ministero dell'Agricoltura Ucraina)
Francia
La catena Carrefour, seconda al mondo e prima in Europa per dimensioni e fatturato, ha dichiarato una modifica della propria strategia. Carrefour vuole quadruplicare la propria cifra di affari nel biologico puntando ad arrivare a 5 miliardi di euro entro il 2022.Un altro obiettivo è quello di ampliare la propria rete di piccoli supermercati di prossimità, con 2mila nuove aperture in Europa nei prossimi 5 anni.
(fonte: Le Monde)