Nord Europa - Patate

I maggiori paesi produttori di patate in Europa (Germania, Francia, Belgio,Gran Bretagna e Olanda) nel 2017 hanno coltivato 578.000 ettari a patate con un netto incremento rispetto all’ultima stagione (+4,6%) e alla media degli ultimi cinque anni (+8,3%). Il tasso più alto di investimento riguarda il Belgio (5,4%), seguito dalla Francia (+5,1%), Germania (4,5%), Olanda (4,1%) e Gran Bretagna (4%). Le stime di produzione sono ovviamente legate alle rese per ettaro, la cui previsione per i paesi Nord Europei è ancora azzardata. (fonte: Nepg – North Western Europe potato growers)
 

Marocco - Biologico

In Marocco sta aumentando la produzione biologica per la esportazione. Nella scorsa stagione sono stati esportati 10.250 tonnellate di alimenti biologici principalmente verso la Ue. L’obiettivo della programmazione del governo marocchino è di arrivare a 40.000 ettari di superfici certificate a biologico con una esportazione di 60.000 tonnellate nel 2020. (Fonte: Agrimaroc)
 

Corea del Sud - Frutta

La Corea del Sud sta incrementando le proprie importazioni di frutta: nel 2016 sono state importate 863.000 tonnellate di frutta con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Dal 2000 le importazioni coreane di frutta sono più che raddoppiate. Oltre agli avocado - il prodotto più richiesto - la Corea del Sud importa arance, actinidia e meloni. (fonte: Korean Custom)
 

Usa - Vino

Secondo una ricerca effettuata dal Wine monitor di Nomisma, presentata a Bologna il 10 luglio, negli Usa due consumatori di vino su 10 acquistano vini sostenibili certificati. Il numero dei potenziali consumatori interessati è però di almeno il 40% sul totale. La sostenibilità ambientale è dopo il terrorismo e l’assistenza sanitaria il terzo elemento di preoccupazione per gli statunitensi. (fonte: Nomisma)