Dopo la fase di maggiore stabilità rilevata durante il mese di ottobre, a novembre i prezzi delle varietà panificabili di frumento tenero nazionale hanno messo in evidenza nuovi aumenti: +3,3% rispetto al mese di ottobre. Leggera flessione per le quotazioni del frumento tenero estero che perde l'1,6% nel mese di novembre. In rialzo le quotazioni del granoturco nazionale che registrano una variazione positiva del 2,6% sulle principali piazze di scambio. Prosegue la fase di stabilità per il frumento duro nazionale (+0,3%).

Il confronto con la campagna 2009/10 risulta ancora fortemente positivo: a novembre la variazione anno su anno ha superato il 50% per frumento tenero nazionale e mais. Per quanto riguarda il frumento duro ed il tenero estero gli aumenti dei prezzi sono meno accentuati ma comunque consistenti, rispettivamente pari a +21,7% e 30,4%.

 

Novembre 2010: Variazione del Fixing indicativo nazionale camerale (Finc)1

Prodotto

Var.% congiunturale (nov 10/ott 10)

Var.% tendenziale (nov 10/nov 09)

Frumento duro nazionale (fino)

0,3%

21,7%

Frumento tenero nazionale (panificabile)

3,3%

61,4%

Frumento tenero estero (North-Spring)

-1,6%

30,4%

Mais nazionale (secco)

2,6%

53,1%

Fonte: Elaborazioni Bmti su rilevazioni prezzi camerali e contrattazioni telematiche
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indicatore sintetico che illustra gli andamenti complessivi di mercato ed i livelli delle quotazioni prevalenti, attraverso un’appropriata media delle rilevazioni dei prezzi delle Camere di Commercio nazionali
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L'analisi dei prezzi all'ingrosso delle principali merceologie cerealicole, effettuata tramite il Fixing indicativo nazionale camerale (Finc), ha dunque evidenziato a novembre una fase di crescita per mais e frumento tenero nazionali mentre una leggera flessione si è registrata per il frumento tenero estero scambiato sul mercato nazionale.

Ancora stabilità si è rilevata invece per il frumento duro nazionale. Il Finc del frumento duro fino è rimasto stabile sulla soglia dei 215 €/t, mostrando un leggerissimo incremento solamente in chiusura del mese, tale da rendere il confronto con le quattro settimane precedenti lievemente positivo (+0,3%). Rispetto alla scorsa campagna, si è rilevata una variazione positiva del 21,7% (+17,5% ad ottobre). Le quotazioni del frumento duro scambiato su Bmti sono state invece contraddistinte da una fase di crescita, chiudendo il mese sui 220 €/t.

Dopo la forte variabilità riscontrata nel mese di ottobre, il Finc del granoturco secco nazionale ha mostrato un leggero incremento, attestandosi a fine mese sui 208 €/t. Rispetto alle quattro settimane precedenti l'aumento è stato del 2,6%. Il mais è, dopo il frumento tenero nazionale, la merceologia cerealicola il cui prezzo ha subìto la crescita maggiore rispetto al 2009: +53,1%. Le quotazioni Bmti hanno denotato un andamento maggiormente variabile, giungendo nella parte centrale a superare i 210 €/t, per attestarsi poi a fine mese sui 207 €/t, in linea dunque con i valori del Finc.

Il Finc del frumento tenero panificabile ha mostrato una fase di crescita nel mese di novembre, concretizzatasi in un aumento del 3,3% rispetto alle quattro precedenti settimane. Grazie a tale rialzo, il prezzo ha chiuso il mese sui 235 €/t, ai massimi degli ultimi 24 mesi. Il confronto con la scorsa campagna mette in evidenza una variazione positiva del 61,4%, la più alta tra le quattro merceologie analizzate. Anche per le quotazioni Bmti si è registrato un aumento, in valore assoluto più contenuto rispetto al Finc, in virtù del quale ci si è attestati a fine mese sui 233 €/t.

A novembre si è osservata una fase di ulteriore, seppur lieve, decrescita del prezzo del frumento tenero estero ((North-Spring), attestatosi a fine mese sui 308 €/t, in calo dell'1,6% rispetto alle quattro precedenti settimane. Sempre positivo il confronto con il 2009: +30,4% a novembre (+31,7% ad ottobre).

 

Si ricorda che è possibile consultare l'analisi dei prezzi e del mercato dei cereali del mese di dicembre 2010  cliccando qui.