Colture orticole, floricole e frutticole hanno un alleato in più, anche quando coltivate secondo disciplinari di agricoltura biologica.

Messo a punto dalla ricerca Isagro, Biocross Eva è infatti l'innovativo formulato a base di funghi micorrizici e batteri tipici della rizosfera che permette di stimolare lo sviluppo radicale, rendendo al contempo ostile la rizosfera stessa nei confronti di numerose avversità che affliggono le colture.

Formulato come polvere idrosolubile, l'inoculo va applicato in pre-semina o in pre-trapianto, esaltando in tal modo la disponibilità dei nutrienti contenuti nella sostanza organica del terreno. Questa risulta pertanto meglio utilizzabile dalle radici delle piante.

Le micorrize, inoltre, esercitano anche un'azione di stimolo nei confronti delle piante coltivate, le quali possono meglio utilizzare gli elementi nutrizionali grazie alla simbiosi microrganismo-apparato radicale. Un fenomeno che coinvolge anche i microelementi, particolarmente preziosi per il metabolismo delle piante ma non sempre disponibili in modo soddisfacente.
 

Modalità di impiego

Biocross Eva è un prodotto della gamma Trichoderma by Isagro e viene commercializzato in pratiche confezioni da 1 kg e da 5 kg.

Il trattamento al suolo va effettuato tramite miscelazione al substrato, ma può anche avvenire per aspersione o per fertirrigazione. Ad avvantaggiarsi di tali applicazioni sono alberi da frutto, ma anche orticole e floricole in pieno campo o in vaso.

Idealmente, sulle colture frutticole un primo trattamento va effettuato al risveglio vegetativo, somministrando 8-10 kg/ha per applicazione tramite gli usuali impianti di fertirrigazione.

Su orticole, solanacee e cucurbitacee a pieno campo, Biocross Eva va applicato a partire dall'impianto in ragione di 5-8 kg/ha per applicazione, mentre per orticole, floricole e aromatiche in vaso vanno previsti 1-2 trattamenti all'inizio della crescita adottando la dose di 5-8 kg/ha per applicazione, sempre tramite fertirrigazione.

Infine, per quanto riguarda i tappeti erbosi, turf e impianti sportivi, si devono effettuare 2 trattamenti a 8-10 kg/ha, il primo al risveglio vegetativo, il secondo prima dell'inverno.