Per ottenere la massima efficacia nella concimazione autunnale post-raccolta COMPO Expert mette a disposizione Nitrophoska® Gold®, un concime formulato appositamente per massimizzare i vantaggi della concimazione autunnale dei fruttiferi e della vite.
E' un concime complesso NPK 15-9-15, ben bilanciato, di rapida e completa solubilità, contenente una parte di azoto a pronto effetto ed una parte di azoto a cessione controllata da Isodur® (isobutilidendiurea), azoto ad alta efficienza: l’azoto di Isodur® è rilasciato gradualmente nel tempo e costituisce nel terreno una vera e propria riserva azotata non dilavabile adeguata a soddisfare le esigenze delle fasi successive. Il potassio interamente da solfato, la presenza di magnesio, zolfo e microelementi essenziali come Fe, Mn e B fanno di Nitrophoska® Gold® il concime ideale per la concimazione autunnale.
Nelle sperimentazioni Isodur® è risultata la forma che garantisce la più alta percentuale di azoto effettivamente utilizzato dalla coltura rispetto a quello perso per dilavamento: si garantisce così la massima efficienza fertilizzante e la certezza che la spesa sostenuta si traduca in effettiva energia per il frutteto, rispettando al contempo le sempre più stringenti esigenze di protezione ambientale.
La composizione di Nitrophoska® Gold®
Duratec®, 2 tecnologie per un prodotto... unico
Per un’efficace concimazione autunnale si può impiegare anche la nuova linea Duratec®, che riunisce, in un unico prodotto, le due tecnologie più avanzate introdotte in questi anni da Compo nel campo dei fertilizzanti: la tecnologia NET (Nitrogen Efficient Technology) con azoto ammoniacale stabilizzato mediante l’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP e la tecnologia di cessione controllata dei nutrienti tramite Poligen W3, una membrana di rivestimento dei granuli riconosciuta e autorizzata dalla legge sui fertilizzanti.
Il 25% dei granuli dei concimi Duratec® è ricoperto con Poligen W3, un polimero di rivestimento elastico dei granuli, che si distingue per l’efficacia nel rilascio programmato delle sostanze nutritive, che avviene in funzione della temperatura in sintonia con le esigenze delle piante. L’azoto ammoniacale dei granuli non ricoperti (75%) è stabilizzato con l’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP che, rallentando il processo di nitrificazione per alcune settimane, diminuisce in modo considerevole le perdite di azoto per dilavamento e volatilizzazione.
La combinazione dei due sistemi permette di modulare il rilascio dei nutrienti ed in particolar modo dell’azoto in perfetta armonia con le esigenze delle colture garantendo un maggiore equilibrio vegeto-produttivo e produzioni di elevata qualità.
Disponibili in tre titolazioni differenti, 14+7+14(+2), 21+5+9(+2) e 24+5+5(+2), per soddisfare le esigenze delle varie colture, i concimi Duratec® sono prodotti con materie prime della miglior qualità: il potassio interamente da solfato, il fosforo ad alta solubilità e la presenza di microelementi quali boro, ferro e zinco.
La composizione dei concimi Duratec®
La concimazione autunnale post-raccolta migliora la qualità
I benefici della concimazione in post-raccolta con Nitrophoska® Gold® o Duratec® sono molteplici. Con i concimi a cessione controllata, le foglie restano sulla pianta più a lungo, prolungando la sintesi delle sostanze di riserva e il loro accumulo negli organi legnosi. La disponibilità di azoto segue il ritmo di assorbimento della radice fino al gelo invernale, perché la sua velocità di liberazione si riduce al diminuire della temperatura.
In primavera si evidenzia più equilibrio nello sviluppo dei germogli e migliore distribuzione delle gemme a fiore. Il rilascio prolungato permette, inoltre, di avere buone disponibilità di azoto assimilabile e quindi di posticipare la frazione primaverile dell’azoto ad allegagione avvenuta, quando il potenziale produttivo delle piante è già quantificabile e si può calibrare meglio il dosaggio e la scelta del concime da impiegare.
La concimazione autunnale in post-raccolta con concimi a cessione controllata porta non solo vantaggi economici e ambientali, ma anche effetti positivi su produzione e qualità, registrati in prove pluriennali su vite, melo, pesco, nettarina, actinidia. Di questi aspetti le più avanzate aziende produttrici sono testimoni ogni anno.
In sintesi - rispetto alla concimazione primaverile convenzionale - si ottengono miglioramenti quali:
• Migliore equilibrio vegeto-produttivo senza rivegetazioni tardive né eccessivo rigoglio
• Aumento della fertilità delle gemme con minor numero di gemme cieche
• Aumento della produzione per pianta, del diametro e del peso medio dei frutti
• Aumento dei gradi brix
• Maggiore consistenza dei frutti (minori problemi di frigo-conservazione)
• Maggiore uniformità dei frutti con incremento della percentuale di frutti di calibro superiore.
Nella vite, la concimazione autunnale, oltre a migliorare gli aspetti produttivi (migliore distribuzione dei grappoli sulla pianta, aumento del n° di grappoli per pianta, minore peso medio del grappolo), aumenta il tenore zuccherino, il colore, l’accumulo dei precursori delle sostanze nobili del vino, promuovendo il contenuto di polifenoli e antociani e un quadro aromatico più completo con note sensoriali più definite ed equilibrate. Consente, inoltre, di ottenere mosti con predisposizione a subire processi enologici di invecchiamento anche marcati.
Per completare la concimazione realizzata in autunno con le linee a lenta cessione, COMPO Expert consiglia al viticoltore e al frutticoltore un’applicazione in primavera con le linee a lenta cessione o con concimi NPK con potassio da solfato; offre inoltre, a completamento, due linee di elevata qualità, Basaplant® e Hakaphos®, per la fertirrigazione, accompagnate eventualmente con prodotti a base di microelementi (Agrilon® Microcombi, Basafer® FL, Basafer® Plus) per la prevenzione delle carenze, al servizio della qualità e del successo delle colture.
© AgroNotizie - riproduzione riservata