Come noto, la crescita della radice non è costante ma “a fasi”, essendo legata a fattori genetici, fisiologici e ambientali. Inizialmente, lo sviluppo della radice è accelerato (la sostanza secca è mediamente doppia rispetto all’apparato fogliare) ed avviene grazie alle riserve del seme, poi si instaura una “collaborazione/competizione” con l’apparato epigeo dove vengono sintetizzati zuccheri e proteine che devono essere traslocati verso la radice per garantirne un ulteriore crescita (che si arresta praticamente alla fase della levata). Quando la pianta si sviluppa in terreni poveri di fosforo lo sviluppo radicale non è “armonico”; la pianta attua varie strategie per “procurarsi” il fosforo consumando energia a detrimento dello sviluppo complessivo.

:: Il fosforo:
Viene assorbito costantemente durante il ciclo colturale e fin dall’inizio stimola la formazione di un buon apparato radicale. Si accumula per l’85% nella granella e per il 15% nella paglia. Alla fine del ciclo la concentrazione di fosforo nei tessuti (paglia) cala da 0,5 a 0,15 g / 100 g s.s.
:: Il manganese:
Stimola la fotosintesi, come pure la sintesi proteica e viene coinvolto in diversi processi enzimatici.
Applicazioni precoci predispongono ad una buona ripresa primaverile (accestimento-levata). Vi sono condizioni predisponenti la carenza, quali un valore di pH elevato, come pure periodi freddi e umidi o l’antagonismo di assorbimento con Ferro e Zinco. Anche la successione a prati-pascoli può incidere sul fenomeno. I sintomi sono striature pallide/giallastre e macchie brune sulle foglie
:: Il ferro:
Importante elemento, viene coinvolto nei processi di fotosintesi e nella formazione di proteine ed enzimi. I fattori che predispongono alla carenza sono: terreni calcarei e con pH elevato, antagonismo con fosforo e manganese.
:: lo zinco:
Stimola i processi enzimatici, la sintesi acidi nucleici ed il metabolismo delle auxine. Appare fondamentale per lo sviluppo dei nuovi tessuti. Le condizioni predisponenti la carenza sono: pH elevato, alto tenore di calcare attivo, periodi freddi e umidi, antagonismo con fosforo localizzato.
I sintomi sono: pianta debole, con scarso accestimento, internodi corti, decolorazioni (giallo aranciato, striature da entrambe le parti della nervatura centrale).
:: Sinergia azoto-fosforo:
La maggior presenza di fosforo nel terreno consente di aumentare l’efficienza d’uso dei fertilizzanti azotati cioè aumenta la quantità di azoto, applicato durante il ciclo colturale, che viene utilizzato dalla coltura; questa è la premessa per incrementi quali-quantitativi. Da prove ventennali effettuate in Europa, è emerso come la concimazione azoto-fosfatica sui cereali rispetto alla sola concimazione azotata abbia fornito un incremento medio della produzione del 22%.

:: Il perchè dell’efficacia di Umostart Cereal:
La ripartizione degli elementi nutritivi su un elevato numero di microgranuli e la graduale dissoluzione dei microgranuli stessi (frutto del know-how Agroqualità) mette a disposizione nei tempi giusti e alle dosi richieste il fosforo e gli altri elementi per la crescita ottimale dell’apparato radicale di ogni singola piantina. Umostart fornisce, dopo le riserve di fosforo del seme, una disponibilità aggiuntiva di “energia pronta”, fondamentale in caso di semine ritardate e terreni con dotazioni medio -basse di P. È molto importante che lo sviluppo radicale del frumento sia accelerato per garantire la maggior esplorazione possibile degli strati superficiali nella fase di accestimento
Questa è la premessa per ottimizzare l’intercettazione e l’ assorbimento di azoto sia proveniente dal terreno (N min.) che, soprattutto, distribuito con i fertilizzanti di copertura.

:: I vantaggi logistici di umostart cereal:
Grazie alla sua formulazione ed al suo packaging ridotto, Umostart Cereal fornisce anche vantaggi logistici di primaria importanza. Un pallet di 700 kg di prodotto è infatti sufficiente alla fertilizzazione di 18-25 ha di superficie. Inoltre, la particolare formulazione del prodotto si presta ottimamente all’utilizzo abbinato alle tecniche colturali semplificate, sposandosi perfettamente con le seminatrici di precisione su sodo. Le nuove macchine per le tcs (sia nazionali che importate dal sudamerica) prevedono infatti la concimazione localizzata alla semina. Umostart Cereal si applica nella tramoggia della semente con la tecnica della stratificazione, partendo dal fondo sempre con un primo strato di grano e poi alternando uno strato di seme (50 kg) con uno di Umostart Cereal (10 kg), senza bisogno di rimescolare. Nel caso di seminatrici pneumatiche, Agroqualità ha messo a punto differenti tramogge, specifiche per le singole macchine delle aziende leader del settore (Kuhn, John Deere, Gaspardo, Bestini, Brevimacc per es.). Ciò è stato realizzato nell’ottica di offrire un approccio multidisciplinare alla fertilizzazione dei suoli, abbinando le competenze della chimica agraria a quelle della meccanizzazione. Le soluzioni tecniche e tecnologiche emerse da questo progetto si prestano ovviamente all’utilizzo di tutti quegli operatori professionali che abbiamo nel frumento la propria coltura di eccellenza.


Per ulteriori informazioni: Agroqualità s.r.l., via Sempione 195 - 20016 Pero (MI). www.agroqualita.com