Nello scenario dei nuovi prodotti per la geodisinfestazione è stato introdotto da qualche anno il formulato microgranulare Umostart Geo Super di Agroqualità che associa alla attività insetticida del principio attivo carbammato Benfuracarb una importante "spinta" nutrizionale grazie alla presenza di componenti fertilizzanti a base di fosforo solubile e di appropriate quantità di azoto non fitotossico: diventa così possibile con un solo prodotto svolgere due fondamentali operazioni: la geodisinfestazione e la concimazione.
Si allarga in pratica il ventaglio delle opzioni a disposizione del bieticoltore che ha oggi la possibilità di localizzare il formulato Umostart Geo Super in combinazione con seme non trattato oppure in associazione a seme trattato con insetticidi qualora si voglia aumentare la protezione in vista di presumibili forti attacchi di elateridi, uno dei principali target del prodotto.
Al fine di valutare l'efficacia del prodotto in confronto con le pratiche agronomiche alternative, nel 2001 è stata avviata una sperimentazione triennale gestita da Agronomica, presso aziende della provincia di Ravenna i cui risultati sono una conferma di quanto di positivo era già emerso in altri ambienti pedoclimatici del centro Italia.

Lo schema sperimentale base replicato nelle annate 2001, 2002 e 2003 prevedeva le seguenti tesi:

1 - testimone rappresentato da 100 kg di perfosfato triplo localizzato nel solco di semina e utilizzo di semente non trattata con insetticidi;

2 - 100 kg di perfosfato triplo nel solco di semina e geodisinfestante microgranulare Oncol della società Sipcam (12 kg/ha pari a 560 g. di principio attivo Benfuracarb);

3 - 100 kg di perfosfato triplo nel solco di semina e seme trattato con conciante standard a base di imidacloprid;

4 - 28 kg/ha di Umostart Geo Super (pari a 560 g di principio attivo Benfuracarb + 3 unità di azoto e 8,4 di anidride fosforica) nel solco di semina.

L'efficacia del principio attivo Benfuracarb contro gli elateridi è risultata migliore dello standard a base di imidacloprid ed è sostanzialmente uguale nei due formulati Oncol - Sipcam e Umostart Geo Super - Agroqualità anche se il maggior numero di granuli/ettaro contenenti il principio attivo di Umostart Geo Super e la spinta nutrizionale sullo sviluppo iniziale del fittone sembrano aumentare l'attività sistemica del principio attivo stesso, portando ad una precoce protezione anche contro fitofagi dell'apparato fogliare (altica in particolare).

Il fatto che in ripetute sperimentazioni su barbabietola si sia riscontrata una parità di efficacia contro elateridi e altri insetti del suolo tra i dosaggi rispettivamente di 25 kg/ha e 28 kg/ha di Umostart Geo Super, apre anche una interessante prospettiva per il minor quantitativo di principio attivo applicabile ad ettaro.
Oltre alla valutazione dei risultati quali-quantitativi, per una corretta analisi costi-benefici, va tenuto conto anche degli aspetti logistici (maggior praticità e semplificazione delle operazioni) e ambientali (connessi all'utilizzo di un minor carico chimico: 28 kg/ha contro 112 kg/ha = 100 kg/ha di fertilizzante fosfatico tradizionale e 12 kg/ha di geodisinfestante) ottenibili con l'impiego di Umostart  Geo Super).
Si evidenziano in conclusione diversi aspetti positivi legati alla particolare formulazione di Umostart Geo Super dei quali si può avvantaggiare l'intera bieticoltura italiana.

 

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