Questo prodotto non inibisce soltanto lo sviluppo verticale dell’erba, ma ne indirizza la crescita verso il basso nell’apparato radicale, al fine di produrre maggiori riserve nutritive e un più vigoroso accestimento del fusto.
La sua applicazione si esplica al meglio su graminacee come fairway, surround, tee dei campi da golf, campi sportivi e parchi; può anche essere impiegato nella gestione di aree di difficile tosatura come scarpate o bordi erbosi di aziende e/o marciapiedi.
Una serie di fattori influenza la buona riuscita dell’applicazione di Primo che può essere effettuata con la normale attrezzatura. Nella concimazione il dosaggio di Primo dipende dal regime di fertilizzazione e dalla percentuale di Poa annua presente nel manto erboso. Nell’irrigazione il trattamento con Primo va eseguito quando l’erba è asciutta; successivamente un’adeguata bagnatura del suolo sarà essenziale affinché il prodotto possa agire in maniera efficace.
Primo esplica la sua efficacia su piante di almeno tre mesi; il prodotto va preferibilmente utilizzato durante il periodo in cui l’erba manifesta una crescita vigorosa: in primavera da aprile a giugno e in autunno da settembre a ottobre.
Per ottenere un risultato efficace l’applicazione deve avvenire con il prato in un buono stato di crescita, in fase di vegetazione attiva e ripulito dalle infestanti per evitare lo sviluppo di dicotiledoni.
Il dosaggio raccomandato nella maggior parte dei casi è di 1,2kg/ha (120g/1000m2 = sacchetto idrosolubile). Comunque, per ottenere una riduzione della crescita del manto erboso per un periodo di 4-6 settimane, si consiglia di regolare il dosaggio in base alle varie situazioni di crescita e di manutenzione del prato in questione.
Per informazioni: Scotts Italia srl – tel. 0422/436331 – www.scottsinternazional.com
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Fonte: Agronotizie