Con una inconsueta puntualità rispetto a quando le riunioni venivano svolte faccia a faccia, il verbale del surreale Standing committee on plants, animals, food and feed section legislation (Scopaff) del 23-24 marzo è stato appena pubblicato sul sito della DG Sante. Oltre a quanto trapelato le scorse settimane, di cui sono disponibili ulteriori particolari, tra gli argomenti dibattuti ci sono diverse cose interessanti. Vediamo quali.
 

Chi ha votato cosa

Come evidenziato in una puntata di Report (o Presa Diretta, ma poco importa), non è possibile conoscere ufficialmente le posizioni dei paesi membri quando partecipano alle riunioni dello Scopaff (e anche agli altri comitati che decidono sulle altre materie: nell’ambito della sola DG Sante sono 21), ma per trasparenza viene pubblicata la cosiddetta “scheda di votazione” dove i risultati vengono riportati in maniera aggregata.
Poiché i risultati comprendono sia il numero dei paesi che la percentuale di popolazione Ue che rappresentano, in particolari situazioni è possibile risalire a chi ha votato analizzando le combinazioni di paesi che forniscono una data percentuale. La cosa è ancora più semplice quando il paese vota da solo: non esistono paesi con la stessa percentuale di popolazione Ue e quindi viene immediatamente identificato attraverso questo dato.
Seguendo questa logica siamo riusciti a identificare qualche paese “dissidente”, anche se ufficialmente rimane l’incertezza.

Il Metalaxyl-M è stato approvato da 23 paesi, pari al 94,71% della popolazione Ue, con 2 astenuti e 2 contrari.
Il Foramsulfuron è stato approvato all’unanimità, l’approvazione di Lavandulyl senecioate ed L-Cisteina ha avuto 25 paesi a favore, 1 contrario (Belgio – unico paese rappresentante il 2,56% della popolazione Ue) e 1 astenuto (Germania, unico paese col 18,54% della popolazione).
Saponaria officinalis: 26 paesi a favore dell’approvazione e uno contrario (Francia).
Bocciatura della Propoli: 26 a favore e 1 contrario (sempre la Francia).
La variazione del numero Cas (si vota anche su questo) del Carvone è stata invece approvata all’unanimità.
Sul caldissimo dossier della proposta di non rinnovo del Thiophanate-methyl la procedura di votazione scritta si è conclusa senza voto, su richiesta di un paese membro.
Sulle seguenti proposte, tra cui lo spinosissimo dossier dei coformulanti inaccettabili, il voto è stato rimandato o per necessità di approfondimenti o perché un sondaggio preliminare ha evidenziato disaccordo tra gli stati: lista coformulanti inaccettabili (tecnicamente allegato III del regolamento 1107/2009), approvazione bicarbonato di sodio come sostanza di base, approvazione di Phlebiopsis gigantea, approvazione del latte come sostanza di base.
 

Coming soon

Ogni riunione dello Scopaff ha una sezione dove si cominciano a discutere proposte per metterle in votazione nelle sessioni successive o per valutare la possibilità di modificarle, qualora la sostanza in questione fosse particolarmente importante per un numero adeguato di paesi. Tra le proposte che verranno probabilmente messe in votazione nelle prossime riunioni segnaliamo: modifica delle condizioni di approvazione dell’azadiractina, non rinnovo di: bromoxynil, mancozeb, beta-cyfluthrin, benalaxyl (il racemo), benfluralin, phenamiphos, rinnovo di pyriproxifen, approvazione di pirofosfato ferrico come sostanza a basso rischio.
 

Altre discussioni

Completano l’agenda dei vari Scopaff la discussione di argomenti come l’aggiornamento sui progressi della stesura o aggiornamento delle linee guida da parte dell’Efsa. Sono attualmente in fase più o meno avanzata l’aggiornamento della linea guida api, la cui discussione è stata però rinviata, le autorizzazioni di emergenza (altro argomento spinoso per via delle ultime posizioni della Commissione contro alcuni paesi che hanno “abusato” di questa opportunità), resistenza agli antimicrobici, valutazione del rischio dei metaboliti prodotti dai microrganismi. Altri argomenti molto interessanti sono stati rinviati: linea guida sui cambi di composizione, proprietà chimico-fisiche, sostanze attive con metaboliti che hanno stereoisomeri, valutazione dell’esposizione degli operatori, metodi di analisi, valutazione zonale e mutuo riconoscimento e altri.
 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Sito della commissione Ue sulle riunioni dei comitati