Quali sono i danni?
Le piante attaccate dai nematodi non sono in grado di esprimere al meglio il proprio potenziale produttivo portando a significative perdite di resa e qualità per l’orticoltore. I danni provocati sono diffusi sia nella sfera radicale con conseguente sviluppo stentato delle radici ma anche e soprattutto a carico della parte aerea e produttiva. I nematodi galligeni, tra i più diffusi e dannosi, attaccano le radici delle piante orticole, penetrano nei tessuti e inducono la formazione di galle e malformazioni riducendo lo sviluppo radicale e limitando la capacità assorbente degli organi ipogei.
Da non sottovalutare:
• l’attacco dei nematodi è spesso associato a funghi (Fusarium, Rizoctonia, Pyrenocheta), virus e batteri fitopatogeni che possono aggravare ancora di più le perdite;
• più il sistema colturale è intensivo e l’alternanza tra le colture è limitata, tanto più l’intensità delle popolazioni, e quindi degli attacchi di nematodi, si accentua.
C’è una soluzione?
L’impiego di prodotti efficaci e rispettosi per il sistema suolo è fondamentale per mantenere il corretto equilibrio del terreno. Da anni manca una "vera" innovazione sul mercato. Al contempo, diverse soluzioni esistenti hanno dovuto affrontare restrizioni per il loro profilo tossicologico ed ambientale.
Questo fino ad oggi. Perché una nuova era nella difesa dai nematodi sta per iniziare. Con Bayer CropScience
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Fonte: Bayer CropScience