Un velo protettivo che lascia poche chances alle spore, come famoxadone, abbinato a un partner capace di snidare i patogeni anche quando siano penetrati nei tessuti vegetali, come cymoxanil.
Un binomio di sostanze attive dalle caratteristiche alquanto complementari, le quali mostrano un eccellente grado di integrazione tecnica.
Sestante è formulato in granuli idrodispersibili nei quali il famoxadone è contenuto in ragione del 22,5%, mentre il cymoxanil è presente per il 30%.
L'abbinamento delle due sostanze attive rende Sestante efficace nella lotta contro le peronospore della vite, del pomodoro, della patata e della pseudoperonospora delle cucurbitacee. Famoxadone conferisce inoltre alla miscela una spiccata efficacia su Alternaria delle solanacee.
Sestante permette di contare su un'eccellente attività di contatto sulle spore germinanti, come pure di un'attività endoterapica sul micelio nei primissimi stadi di sviluppo. Sestante è cioè un prodotto dall'eccellente flessibilità d'impiego, in grado di garantire livelli ottimali di protezione sia delle foglie sia dei frutti.

Modalità d'impiego

 

Sestante è registrato su vite da tavola e da vino, pomodoro, patata, cetriolo, melone e zucchino.
Va utilizzato alla dose di 40 g/hl, tranne sulle cucurbitacee ove la dose è di 50 g/hl. La dose a ettaro, valida come riferimento soprattutto su pomodoro e patata in pieno campo, è quindi di 400 g/ha.
Gli intervalli di sicurezza sono di 10 giorni su cucurbitacee e pomodoro, di 14 su patata e di 28 su vite.