Alle autorità italiane non sono bastati dieci mesi per prendere una decisione definitiva sulla sorte del Glufosinate ammonio, il celebre erbicida sospeso nel novembre del 2010 per la sua classificazione tossicologica (Categoria 2 di tossicità riproduttiva, frase di rischio R60: Può ridurre la fertilità).

Il ministero della Salute, da sempre contrario all'immissione in commercio di sostanze di categoria 1 e 2 CMR (per dettagli vedere l'articolo precedente), aveva incaricato l'Istituto superiore di Sanità di valutare la documentazione presentata dal notificante per dimostrare la sicurezza del prodotto alle dosi e modalità d'impiego proposte, in quanto per la normativa comunitaria (la direttiva 91/414) la classificazione tossicologica, per quanto allarmante, non può costituire di per se stessa un fattore di revoca di una sostanza attiva, in quanto i criteri di valutazione della direttiva citata analizzano il rischio (che dipende dalle proprietà intrinseche della sostanza – la sua classificazione quindi – e dall'esposizione – e quindi dalle dosi e modalità di utilizzo) e non il pericolo (che invece è intrinseco della sostanza indipendentemente dalle quantità in gioco).

I risultati della valutazione sono stati consegnati il 29 settembre scorso, ma il ministero della Salute ha ritenuto opportuno prendersi ulteriori tre mesi (sino al 30 dicembre 2011) per deliberare su di una decisione che, qualora confermasse il divieto di commercializzazione e di impiego del prodotto in Italia, potrebbe essere passibile di una procedura di infrazione comunitaria nel caso fosse sprovvista di una base scientifica più che solida, in quanto costituirebbe un “freno alla libera circolazione delle merci”. Tuttavia la nuova normativa sembra propendere per la posizione conservativa dell'Italia: il nuovo regolamento 1107/2009 che, quando a regime – siamo ancora nel periodo transitorio – pensionerà definitivamente la direttiva 91/414 (adesso l'ha pensionata solo parzialmente), penalizzerà pesantemente sostanze con caratteristiche intrinseche tossicologiche e ambientali preoccupanti, nel migliore dei casi relegandole nel limbo dei “candidati alla sostituzione” o impedendone di fatto l'autorizzazione nei casi più eclatanti. Ovviamente i nuovi criteri verranno applicati alle domande di autorizzazione per le sostanze attive nuove e al rinnovo di quelle già autorizzate, da effettuare prima della loro scadenza, che nel caso del glufosinate ammonio avverrà nel 2017.

 

Per saperne di più

DECRETO 29 settembre 2011 Proroga del termine della sospensione cautelativa dell'autorizzazione d'impiego di prodotti fitosanitari a base di glufosinate ammonio di cui al decreto dirigenziale 30 novembre 2010
Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
REGOLAMENTO (CE) N. 790/2009 DELLA COMMISSIONE del 10 agosto 2009 recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele
DECRETO 31 Luglio 2007 Iscrizione delle sostanze attive dimetoato, dimetomorf, glufosinate, metribuzin, fosmet e propamocarb nell'allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva 2007/25/CE della Commissione del 23 aprile 2007.
DECRETO 30 novembre 2010 Sospensione delle autorizzazioni all'immissione in commercio ed all'impiego di alcuni prodotti fitosanitari Basta a base della sostanza attiva glufosinate ammonio, registrati a nome dell'impresa Bayer Cropscience S.r.l. (10A15238)
DECRETO 21 dicembre 2010 Sospensione dell'autorizzazione all'immissione in commercio ed all'impiego del prodotto fitosanitario Glufos 20, a base della sostanza attiva glufosinate ammonio. (11A00134)
DIRETTIVA 2007/25/CE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2007 che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio con l’iscrizione delle sostanze attive dimetoato, dimetomorf, glufosinate, metribuzin, fosmet e propamocarb

Direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari
Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (1)

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Sospensione del glufosinate ammonio: un'altra vittima illustre