"Le stranezze meteorologiche di quest'anno, con un mese di luglio particolarmente piovoso, seguito da un mese di agosto quanto mai secco, avrebbero fatto pensare ad una annata critica.
Invece, proprio queste stranezze hanno consentito una
netta riduzione dei trattamenti antiparassitari rispetto agli anni precedenti ed una buona maturazione del prodotto.
La resa, di conseguenza, è stata buona, con circa il 92% del prodotto adeguato alla consegna
".

Lo rende noto la Federazione interprovinciale della Confagricoltura di Milano, Lodi e Monza Brianza, commentando la prossima conclusione della raccolta del pomodoro da industria. "A livello quantitativo - informa la federazione - si parla di 650/700 quintali per ettaro, su una superficie totale di quasi 7mila ettari, in linea con le medie abituali".