Nella penultima riunione del 2010, lo Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (sezione Plant Protection Products: legislation) tenutosi il 27 e il 28 ha deliberato l'iscrizione in annex 1 di 8 sostanze attive, tutte ripresentate, due estensioni d'uso e la completezza di un dossier, oltre a due regolamenti riguardanti lo smaltimento dell'arretrato della valutazione delle sostanze attive nuove e il rinnovo di un secondo gruppo di principi attivi di cui sta scadendo l'iscrizione in allegato 1.
Nuove iscrizioni: finalmente si fa sul serio
Con l'approvazione delle prime sostanze “revocate volontariamente”, il capitolo “revisione europea” comincia a concludersi anche nei fatti, a oltre 18 mesi dall'annuncio ufficiale pubblicato sul sito della Commissione (vedi anche articolo). Nella riunione è stata infatti decisa l'iscrizione in allegato 1 delle seguenti sostanze:
Quinmerac (approvazione dopo revoca volontaria). Erbicida per colza, barbabietola, e girasole, è autorizzato in Francia e nel Nord Europa in miscela con metazaclor o cloridazon.
Fenbuconazole (approvazione dopo revoca volontaria). Fungicida triazolico ad ampio spettro per fruttiferi, vite, cucurbitacee e barbabietola da zucchero, è autorizzato nei principali paesi europei, Italia compresa, prevalentemente da solo (in Francia è autorizzata anche una miscela con il propiconazolo per i soli cereali).
Metosulam (approvazione dopo revoca volontaria). Erbicida di post-emergenza per i cereali, autorizzato in Italia da solo e in miscela con 2,4-D o flufenacet.
Fosfuro di zinco (approvazione dopo revoca volontaria). Rodenticida inorganico utilizzato nelle esche che, una volta ingerite, liberano fosfina nell'organismo bersaglio. In Italia non è autorizzato nessun prodotto.
Napropamide (approvazione dopo non iscrizione). Erbicida di pre-semina per patata, pomodoro, melanzana, tabacco, cavolo cappuccio, cavolfiore e ravizzone , è stato oggetto di un ricorso al tribunale di primo grado che ha consentito la sospensione sino al 30 novembre 2010 della revoca europea, comminata con la decisione 2008/902/CE.
Haloxyfop-R (approvazione dopo non iscrizione). Graminicida di post emergenza per le colture industriali, anch'esso è stato oggetto di un ricorso al tribunale di primo grado europeo, effettuato dal notificante contro la valutazione dell'EFSA, che non è stato però accolto.
Pyridaben (approvazione dopo non iscrizione). Conclude la pattuglia questo acaricida per fruttiferi e ornamentali, autorizzato in Italia e nei principali paesi europei.
Le relative direttive di iscrizione verranno pubblicate a breve sulla Gazzetta dell'Unione Europea e gli stati membri dovranno iniziare ad adeguare le relative autorizzazioni all'inizio del 2011.
Estensioni d'impiego
Tetraconazolo. Il fungicida triazolico made in Italy riacquista la propria etichetta originaria, dopo che la presentazione di nuovi studi ha consentito di eliminare le pesanti limitazioni imposte dalla sofferta iscrizione in allegato 1, notificata con la direttiva 2009/82.
2-fenilfenolo. Nuovi impieghi anche per il fungicida di post raccolta utilizzato principalmente per il trattamento degli agrumi.
Varie ed eventuali
Nella riunione sono stati approvati nuovi regolamenti per snellire (immaginiamo) le procedure di valutazione delle sostanze attive nuove, rimaste al palo per terminare la revisione, e del rinnovo di un secondo gruppo di principi attivi con l'iscrizione in allegato 1 prossima alla scadenza. Ne sapremo di più dopo la pubblicazione in gazzetta dei relativi provvedimenti.
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Fonte: Agronotizie