Nell'ambito della collana "i quaderni dell'ortofrutta" è stato pubblicato il volume "Il comparto della frutta in guscio in Italia" a cura di Lucia Briamonte. Il lavoro presenta un'analisi statistico-economica del comparto sulla base dei dati RICA, ISTAT e FAO.
"Secondo i risultati dell'ultimo censimento agricolo, nel nostro Paese 175.515 aziende coltivano frutta in guscio (castagno da frutto escluso) interessando 138.424 ettari: la superficie media aziendale dedicata alla frutta in guscio è inferiore ad un ettaro (0,79 ettari/azienda). Il mandorlo è la specie diffusa nel maggior numero di aziende (88.838), seguito dal nocciolo (73.701), mentre noce, pistacchio e carrubo sono presenti in 38.661 aziende. In termini di superficie invece il primato spetta al nocciolo (66.546 ettari), seguito dal mandorlo (53.066 ettari). Inoltre, dai dati relativi alla distribuzione delle aziende e delle superfici per classi di SAU emerge una situazione generale di estrema frammentazione delle strutture produttive, in particolare: 91.078 aziende (quasi il 46% del totale) coltivano frutta in guscio su meno di 1 ettaro, con una dimensione media di 0,22 ettari. Per quanto riguarda le singole specie, la metà delle aziende che coltivano il nocciolo destina alla coltura una superficie media di 0,26 ettari, mentre il 41% delle aziende con mandorlo destina alla coltura solo 0,17 ettari." (tratto dalla presentazione del volume).
La pubblicazione è disponibile gratuitamente sul sito dell'Inea.