Il marciume del grappolo causato dall’agente patogeno del fungo “Botrytis cinerea” è una delle malattie più importanti che i viticoltori italiani devono affrontare ogni anno.
Le perdite dirette del raccolto, attribuite alla malattia insieme ai costi legati ai programmi di difesa, nel nostro Paese sono valutate in circa 150 milioni di euro all’anno. Il metodo di controllo tradizionale della Botrytis è oggi rappresentato dall’applicazione ripetuta di fungicidi chimici; tuttavia i problemi non mancano: dallo sviluppo di ceppi resistenti alle limitazioni normative sempre più stringenti.
Ulocladium Oudemansii, realizzato dalla Botry-Zen e distribuito in esclusiva in Italia dall’azienda romana Agrimix, rappresenta un agente di controllo biologico, sviluppato specificamente per il controllo della Botrytis cinerea della vite.
E’ una preparazione in pasta a base di spore vitali del fungo non patogeno saprofita; funge da agente biologico di controllo agendo per competizione nella stessa nicchia nella quale si sviluppa la Botrytis cinerea; non è invasivo e non causa alcun tipo di danno al tessuto vegetale della vite.
Il prodotto deve essere applicato al momento della fioritura perché sono proprio i residui fiorali in decomposizione sul grappolo in rapida crescita che forniscono il punto ideale di attacco e sviluppo dell’infezione di Botrytis.
In zone a bassa pressione di infezione sono generalmente sufficienti 2 applicazioni effettuate al 5% e al 90% della fioritura; in zone ed epoche caratterizzate da alta pressione di infezione si consiglia un terzo trattamento nella fase “ingrossamento acini” e in particolari condizioni anche un quarto trattamento nella fase di “pre-chiusura grappolo”.
Quando le spore del prodotto si depositano sui residui fiorali in decomposizione, esse germinano e colonizzano. Lo sviluppo del micelio procede a colonizzare il tessuto fiorale in decomposizione e, se le condizioni climatiche sono favorevoli, una ulteriore sporulazione può svilupparsi e queste nuove spore sono quindi nuovamente disponibili per colonizzare ulteriore tessuto vegetale circostante.
In questo modo il prodotto va ad occupare lo stesso spazio fisico dove dovrebbe svilupparsi la Botrytis e si pone in competizione con quest’ultima a livello di nutrimento e spazio vitale.
Il prodotto della Botry-Zen può essere utilizzato con tutte le più comuni irroratrici o atomizzatori in commercio.
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Fonte: Agronotizie
