A Milano esperti, istituzioni e associazioni si sono riuniti a convegno il 30 giugno sul tema: 'Energie rinnovabili. 20 20 20: prospettive sostenibili in Italia'. Un titolo che fa riferimento al traguardo da raggiungere entro il 2020, anni in cui l'Italia dovrà centrare il triplice obiettivo della riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, del 20% di ricorso alle fonti rinnovabili, del 20% di risparmio energetico sul consumo primario di energia a livello Paese,
Dal dibattito, a cui hanno partecipato studiosi ed esperti di istituzioni pubbliche e private, è emerso che le rinnovabili devono essere sostenute non solo in funzione ambientale, ma proprio per quanto possono contribuire alla crescita economica dell'Italia. E' necessaria quindi una accorta revisione del sistema di incentivi statali e una maggiore coordinazione tra istituzioni nazionali ed enti locali, soprattutto per il settore delle agroenergie. E un ruolo fondamentale ha informazione indipendente per guidare cittadini, aziende, istituzioni a scelte sostenibili. In proposito al convegno è stato presentato il nuovo portale tematico indipendente www.orizzontenergia.it.
Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan, in una lettera agli organizzatori, ha sottolineato come siano "irrinunciabili per una crescita sostenibile del Paese".
"Il nostro Paese – ha dichiarato Galan – è impegnato a ridurre le emissioni in rispetto al protocollo di Kyoto. Il contributo agro-forestale rappresenterà circa il 12% dell'obiettivo totale. Il nostro sforzo, quindi, è cogliere le opportunità offerte dalla 'green economy' per il mondo rurale, nella sfida ai cambiamenti climatici".
"Vogliamo promuovere una vera filiera italiana delle agroenergie, sostenendo nuove tecnologie e la realizzando investimenti. Siamo al lavoro per mettere al più presto gli imprenditori agricoli e gli operatori della filiera in grado di accedere agli incentivi, sbloccando gli investimenti nel settore, anche con nuovi strumenti legislativi".
Durante il convegno è stata presentata in anteprima la nuova centrale di cogenerazione a olio vegetale che verrà inaugurata il 10 luglio a Guarcino (Fr), realizzata in partnership da Ceg - Calore energia gas, Cartiere di Guarcino e Finanziaria Valentini. Ha una potenza di 20,5 MWe e consentirà alla storica azienda locale un risparmio di € 2.000.000 l'anno, nel totale rispetto dell'ambiente.
"Impianti come quello di Guarcino – ha commentato il presidente di Ceg, Marinelli – permettono di coniugare tre obiettivi molto importanti: il sostegno alla competitività del Paese, il rilancio di settori industriali in crisi e il rispetto ambientale attraverso la riconversione tecnologica. In particolare, nei momenti di recessione, i sussidi tariffari a supporto delle politiche ambientali possono garantire l'occupazione".
Per leggere l'approfondimento sulla centrale di Guarcino leggi l'articolo di Agronotizie.
Per vedere un video sulla centrale clicca qui.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Gruppo Areté srl