Una filiera agroalimentare è un sistema che lega i vari attori di un processo nelle varie fasi di produzione della materia prima fino alla produzione del prodotto finito.
Per fare un esempio possiamo pensare alla pasta di mais, ci sarà l'agricoltore che coltiva il mais, lo stoccatore che lo raccoglie, lo essica e lo stocca (ed in qualche caso lo macina), infine l'industria agroalimentare che lo lavora per farlo diventare pasta alimentare ad uso umano.
Tutti questi "attori" devono rispettare disciplinari di produzione ed indicazioni che solitamente vengono stabilite dal trasformatore finale.
Progetti di questo tipo possono solo fare bene all'agricoltura a patto che non si soffochi l'agricoltore con obblighi burocratici e si corrispondano integrazioni sul prezzo di vendita utili a compensare le energie e la professionalità messe in campo dall'agricoltore stesso.
L'impegno di Kws in questo senso significa stare accanto all'agricoltore italiano proponendo ai principali attori del mercato agroalimentare, molini, mangimifici e consorzi di produttori, le peculiarità ed i vantaggi che possono trarre dall'utilizzo delle granelle di mais derivanti dalla coltivazione di ibridi Kws (precocissimi per l'industria agroalimentare, tardivi resistenti alle fusaria-tossine per i suinicoltori).
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Fonte: Kws Italia